Verona

Agente vicentino interviene per sedare una lite a bordo del treno ma viene ferito

Aveva dato un violento spintone al petto all’agente.

Agente vicentino interviene per sedare una lite a bordo del treno ma viene ferito
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Nella serata di mercoledì 10 marzo 2021, gli Agenti della Polizia Ferroviaria in servizio presso la stazione di Verona Porta Nuova, hanno arrestato A.J.J., un cittadino di nazionalità nigeriana di 26 anni, regolare sul territorio italiano, per violenza, minaccia e resistenza a P.U., nonché lesioni personali.

La lite sul treno

L’arresto è scaturito a seguito di un intervento dei poliziotti fatto poco prima delle 17 al binario 10 all’arrivo del convoglio viaggiatori RV3498 (Venezia-Verona), perché a bordo, poco prima, un Agente di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Vicenza era intervenuto per sedare una lite tra viaggiatori insorta per il fatto che uno di loro non indossava la mascherina come prescritto.

Dopo un acceso diverbio, un giovane nigeriano, risultato poi in stato di alterazione alcolica, aveva dato un violento spintone al petto all’Agente, facendolo cadere rovinosamente sui sedili.

Ferito l'agente

Ne era nata quindi una colluttazione a seguito della quale l’agente della Polizia Penitenziaria ha riportato un trauma in seguito al quale è stato successivamente accompagnato presso il pronto soccorso dove è stato giudicato guaribile in giorni 30 s.c. per la frattura allo scafoide della mano destra.

Il giovane A.J.J. è stato pertanto arrestato e, dopo la stesura degli atti, è stato trattenuto nelle celle di sicurezza in attesa dell’udienza per direttissima, celebrata in data odierna dal locale Tribunale, a seguito della quale, dopo la convalida dell’arresto, è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte la settimana.

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