Addio a don Giuseppe Stoppiglia, il prete operaio che fondò Macondo
I funerali si terranno oggi, giovedì 26 settembre, alle ore 15.00 nella chiesa di Pove del Grappa
Addio a don Giuseppe Stoppiglia, il prete operaio che fondò Macondo
«Non intendo vivere la fede che fugge dal mondo
ma quella che resiste nel mondo
e ama e resta fedele a Dio».
Con questa frase di Dietrich Bonhoeffer si apre l'epigrafe di don Giuseppe Stoppiglia, il prete viandante che all'età di 82 anni si è spento in questo mondo ed è tornato alla Casa del Padre.
La sua dipartita è descritta come un viaggio senza valigia, mentre "il suo amato confratello don Gaetano Farinelli, assieme alle sorelle suor Giuseppina, Adriana, Flora, Giacomina, con i coniugi Nico, Toni e Battista, i numerosi nipoti e gli amici della Associazione Macondo Onlus, della quale è stato fondatore e presidente, lo seguono con lo sguardo e lo salutano fino all’ultima curva del sole".
Don Giuseppe Stoppiglia, oltre ad essere parroco, era diventato metalmeccanico e rappresentante sindacale della Fim Cisl. Infine, dagli anni '70, aveva preso a cuore la situazione dell'Argentina e del Brasile, in particolare modo si era concentrato nell'aiuto verso i bambini di strada, anche con l'adozione a distanza. Nel 1988 ha fondato l’Associazione Macondo di cui è stato presidente fino al 2014.
I funerali si terranno a Pove del Grappa, nella chiesa parrocchiale di san Vigilio, giovedì 26 settembre 2019, alle ore 15:00.