Abbandono rifiuti a Valdagno: controlli costanti, 14 verbali staccati nel primo semestre
A Valdagno individuati due trasgressori in c.da Miotti e tra Piana e Castelvecchio grazie a telecamere e fototrappole.
Nei primi sette mesi del 2020 gli interventi sul territorio valdagnese sono stati 96, con un totale di 8 persone individuate e multate.
Nei primi sette mesi 96 interventi
Non si fermano i controlli degli agenti della Polizia Locale in materia di abbandono di rifiuti. Nei primi sette mesi del 2020 gli interventi sul territorio valdagnese sono stati 96, con un totale di 8 persone individuate e multate. In particolare l'utilizzo dei filmati delle telecamere e di apposite fototrappole ha consentito di individuare due trasgressori che avevano abbandonato rifiuti, apparentemente indisturbati, nei pressi di c.da Miotti e in due diversi siti in c.da Predelle di Piana e tra le c.de Crestani e Baracca sotto la frazione di Castelvecchio.
La ricostruzione del commissario Santagiuliana
A raccontare gli episodi è il Commissario Diego Santagiuliana:
"In località Miotti, sopra la frazione di Novale - spiega Santagiuliana - si segnalava da tempo l'abbandono di rifiuti in un tratto impervio di bosco a bordo strada. Con un po' di pazienza ci siamo avvalsi del supporto offerto dalle fototrappole che ci ha permesso di individuare un trasgressore che in un paio di situazione aveva lasciato i propri rifiuti sul posto, andandosene via indisturbato. Una volta individuata la targa del mezzo utilizzato siamo risaliti al proprietario e gli abbiamo recapitato la sanzione. Il caso del doppio abbandono delle Predelle e di c.da Crestani è stato più complesso in quanto nei materiali gettati sono stati rinvenuti rifiuti speciali e scarti industriali. Per questo motivo è scattata la denuncia penale."
Il comandante Vani: "Fototrappole decisive"
"Quello dell'abbandono dei rifiuti - è il commento del Comandante del Consorzio di Polizia Locale Valle Agno, Daniele Vani - è un fenomeno generalizzato che tuttavia a Valdagno non registra incrementi negli ultimi tempi. Mantenendo costante l'investimento in tecnologia che possa supportare anche questo tipo di interventi ci è stato possibile risalire anche a persone che svolgevano questo tipo di attività quasi di regola, spacciandosi in rete per aziende certificate nello smaltimento di rifiuti. Le fototrappole posizionare ad hoc hanno permesso di confermare che lo smaltimento avveniva in modo assolutamente illecito e contiamo che il procedimento penale in corso possa interrompere definitivamente questa attività."
E ancora:
"In questo frangente - ha concluso il Presidente del Consorzio, Michele Cocco - è fondamentale la collaborazione tra Forze dell'Ordine e cittadinanza. Se riceviamo segnalazioni puntuali possiamo intervenire subito per rimuovere il materiale e cercare ogni indizio utile ad individuare i furbetti in modo che i costi di questi comportamenti non ricadano su tutti. Ancora una volta gli investimenti fatti nel tempo sul sistema di videosorveglianza diffuso danno i propri frutti e oggi sono un valido aiutante per le attività di controllo in campo ambientale che abbiamo richiesto agli agenti. La tematica è sempre più prioritaria e deve essere affrontata sotto molteplici aspetti: non solo controlli, ma anche investimenti mirati e un intenso lavoro su più fronti in termini di sensibilizzazione."
Guardando al territorio consortile, i controlli effettuati nel complesso in materia di abbandono di rifiuti sono stati 158, che hanno permesso di staccare nel complesso 14 verbali per un totale di 3.400 euro di sanzioni.