Sigarette "drogate"

A Vicenza è allarme spinelli elettronici: nuovo maxi sequestro di 133 sigarette per "lo sballo"

Fermati tre ragazzi incensurati pronti a vendere i dispositivi che sul mercato valgono quasi 20mila euro

A Vicenza è allarme spinelli elettronici: nuovo maxi sequestro di 133 sigarette per "lo sballo"
Pubblicato:
Aggiornato:

La guardia di Finanza avverte: sono pericolose perchè hanno una dose molto alta di principio attivo

A Vicenza è allarme spinelli elettronici: nuovo maxi sequestro di 133 sigarette per "lo sballo"

Sembrano sigarette ma sono veri e proprio spinelli, con una dose di principio attivo molto elevato e per questo pericolose: maxi sequestro delle fiamme gialle. Preoccupa la diffusione di questi dispositivi considerati pericolosi perchè contengono una dose di principio attivo molto alta: una piccola dose ha l'effetto di un intero spinello. Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno intensificato la propria azione di contrasto ai traffici illeciti e allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti su tutta la provincia berica, mettendo in campo numerosi controlli presso stazioni, aree parcheggio, punti di ritrovo, caselli autostradali e nei pressi dei principali plessi scolastici provinciali.

Sigarette elettroniche come le altre, ma con il principio attivo della cannabis

Gli interventi eseguiti sul territorio hanno portato al fermo di 3 giovani italiani incensurati in viale Trieste, in zona Anconetta nel capoluogo berico: all’esito del controllo sono stati rinvenuti circa 12 grammi di hashish e soprattutto 100 sigarette elettroniche ancora confezionate, contenenti THC, somiglianti in tutto e per tutto alle normali sigarette oggi in commercio, ma contenenti il principio attivo della cannabis e quindi vietate nel nostro Paese.

Dopo il sequestro della sostanza stupefacente, le perquisizioni domiciliari eseguite presso le abitazioni dei 3 dei giovani indagati, a Vicenza e in provincia di Ferrara, hanno portato al rinvenimento di ulteriori 33 sigarette elettroniche della stessa tipologia, €. 750 presunto provento dello spaccio e 1 grinder con tracce di sostanza stupefacente, oltre che una modica quantità di hashish.I 3 italiani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza per traffico di sostanze stupefacenti, mentre la droga e, soprattutto, le sigarette saranno sottoposte ad analisi più approfondite.

 E' il secondo sequestro nel vicentino

E’ il secondo sequestro fatto in poche settimane dalla Guardia di Finanza di Vicenza; quest’ultimo risulta essere ben più consistente del precedente ma soprattutto tra i più importanti finora registrati dalle Forze di Polizia. Si tratta di dispositivi “usa e getta” che si stanno diffondendo tra i giovani (e non solo) quale alternativa ai classici “spinelli” di hashish che, a differenza di questi ultimi, sono già pronti all’uso e non richiedono particolari tecniche di occultamento poiché, in caso di eventuali controlli, possono passare inosservati in quanto facilmente confondibili con le comunissime sigarette elettroniche.

In particolare, i dispositivi in questione sono da considerarsi verosimilmente altamente pericolosi e nocivi per la salute dei consumatori poiché contengono un’elevata dose di principio attivo che, se assunto anche in modeste quantità, potrebbe provocare gli stessi effetti di un intero spinello. Ma si tratta anche di apparecchi “costosi”: si calcola che le sigarette elettroniche sequestrate abbiano un valore di mercato di circa 20mila euro.Preoccupa anche la giovane età dei trafficanti e l’utilizzo di canali social, dai più comuni e diffusi fra i giovanissimi ai più “ricercati” e di “nicchia”, per l’acquisto e la commercializzazione delle sigarette vietate.

La Guardia di Finanza di Vicenza prosegue nella incessante opera di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’impiego ordinario di equipaggi su strada e le unità cinofile Zack e Ray in servizio presso il Gruppo berico, soprattutto per avversare condotte di cessione e/o uso a danno di minorenni, proprio con la finalità di sensibilizzare i giovani e le loro famiglie in ordine alle conseguenze a cui si espongono pure i soggetti di minore età mettendo in atto comportamenti illeciti di tal genere

Seguici sui nostri canali