93enne chiama la Polizia: "Mi hanno rubato il fucile"... in realtà i parenti glielo avevano nascosto
Viste le condizioni psico-fisiche dell'anziano, i parenti glielo avevano nascosto sopra un armadio per evitare che lo recuperasse. La polizia, alla fine, glielo ha sequestrato
Nella giornata di martedì, 16 aprile 2024, un signore di 93 anni di Vicenza ha chiamato la Polizia, affermando il furto del proprio fucile da caccia, legittimamente detenuto, senza ricordare dove e quando fosse stato derubato.
(in copertina: immagine di repertorio)
Il fucile scomparso
Immediato l'intervento della Polizia di Stato nella giornata di martedì, 16 aprile, quando un anziano di 93 anni ha contattato il 113, per denunciare il furto del suo fucile da caccia, senza però ricordare dove e quando in cui era avvenuto il furto.
Gli Agenti della Polizia si sono subito recati nell'appartamento del signore, per verificare la situazione
Non era esattamente un furto...
All'arrivo degli Agenti, la versione raccontata dall'uomo era cambiata, in quanto ha riferito di non essere sicuro di aver subito un furto, ma che non si ricordasse dove avesse riposto il fucile nel suo appartamento.
In considerazione di quanto ha dichiarato, e visti i chiari segni di difficoltà di ricordare da parte dell'anziano, i poliziotti hanno deciso di contattare un parente, il quale ha confermato che l'uomo aveva un fucile da caccia.
A causa dell'età avanzata del signore, i parenti avevano nascosto l'arma all'interno dell'appartamento, al fine di non permettere all'anziano di recuperarlo. A questo punto, gli Agenti hanno sequestrato l'arma, nascosta sopra un armadio, e poi portata in Questura, dove tutt'ora è in custodia.