A Schio

60enne truffata da finti carabiniere e avvocato, complice fermata dal vicino prima di fuggire con l'oro della vittima

L'ennesimo caso di un raggiro messo in atto facendo credere che il figlio abbia commesso un incidente stradale: l'intervento decisivo del vicino di casa ha permesso di bloccare la truffatrice

60enne truffata da finti carabiniere e avvocato, complice fermata dal vicino prima di fuggire con l'oro della vittima
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Nella tarda mattinata di ieri, 14 maggio 2024, i Carabinieri di Schio hanno arrestato una 19enne di origini pugliesi, responsabile di una truffa ai danni di una 60enne.

Al telefono un falso Carabiniere

È successo nella tarda mattinata di martedì, 14 maggio, quando una signora di 60 anni di Schio ha ricevuto una telefonata da uno sconosciuto sulla linea fissa.

Affermando di essere un Carabiniere, lo sconosciuto si è inventato che il figlio della signora fosse responsabile di un incidente stradale nel quale ha investito un bambino di otto anni.

Dal finto Carabiniere, al finto avvocato

Chiaramente la notizia, seppur inventata, ha sconvolto la 60enne, la quale ha continuato a chiedere maggiori informazioni al presunto Carabiniere, chiedendo inoltre di parlare direttamente con il figlio. Tuttavia, la madre ha continuato a parlare con lo stesso operatore, il quale le ha accennato che avrebbe ricevuto una telefonata da un avvocato, poiché il figlio doveva essere sottoposto a un processo per direttissima.

Mentre la donna si trovava al telefono con il truffatore, ha ricevuto un'altra telefonata, ma dal proprio cellulare. A presentarsi è stato un uomo, il quale ha affermato di essere l'avvocato. Quest'ultimo ha chiesto alla signora di reperire tutti gli oggetti in oro che aveva in casa e che sarebbero state raccolte da un'assistente del Giudice, al fine di coprire le eventuali spese giudiziarie.

Poco dopo, come da programma, si è presentata una donna alla casa della signora. Dopo essersi qualificata come assistente del Giudice, ha iniziato a prendere gli ori che la signora aveva messo su un tavolo.

Il vicino chiama il 112

Ma resasi conto della truffa, la vittima ha iniziato a urlare, riuscendo a recuperare gli oggetti che la truffatrice aveva messo nella propria borsa. Fortunatamente il vicino di casa, sentendo le grida, è intervenuto chiamando i Carabinieri e bloccando la truffatrice nell'androne delle scale.

All'arrivo degli agenti, il vicino di casa ha consegnato la donna ai militari. Quest'ultima, 19enne di origini pugliesi, aveva già a carico vari precedenti penali contro il patrimonio. Fatti i controlli di rito, la ragazza è stata trattenuta presso la camera di sicurezza della caserma, e messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per il procedimento per direttissima.

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