Aggressione

42enne colpita con un coltello dall’ex marito al volto e al torace sul posto di lavoro

E' successo intorno alle 22,45 a Marostica. Zaia: "La vittima è stata trasportata all’ospedale San Bassiano. Desidero esprimere la mia più ferma condanna per questo ennesimo episodio di violenza di genere"

42enne colpita con un coltello dall’ex marito al volto e al torace sul posto di lavoro

Nel corso della mattinata di domenica 7 settembre 2025, il Presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, ha diramato una nota stampa nella quale, raccontando dell’aggressione subita da una 42enne da parte dell’ex marito a Marostica, ha voluto manifestare tutta la sua ferma condanna per questo grave episodio di violenza di genere.

42enne colpita con un coltello dall’ex marito al volto e al torace

“Questa notte (sabato 6 settembre 2025) si è consumata una gravissima aggressione: una donna di 42 anni è stata colpita dall’ex marito con un coltello al volto, al torace e alle braccia, oltre a essere presa a pugni in diverse parti del corpo, mentre si trovava sul posto di lavoro alle 22.45”, rende noto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

“Sul luogo sono intervenute immediatamente le Forze dell’ordine e la vittima è stata trasportata all’ospedale San Bassiano, dove si trova ora ricoverata in Osservazione Breve Intensiva, e desidero esprimere la mia più ferma condanna per questo ennesimo episodio di violenza di genere, che lascia sgomenti e rappresenta una ferita profonda per tutta la comunità veneta” prosegue Zaia.

Luca Zaia

Arrestato l’ex marito per tentato omicidio

A fornire ulteriori dettagli alla vicenda ci hanno pensato i Carabinieri.

L’accoltellamento è avvenuto intorno alle 22,50 a Marostica in viale Monte Grappa.

L’ex marito, 45enne di Rosà, una volta fatto accesso all’interno di una sala slot, dopo aver estratto un coltello da cucina che aveva portato con sé, si avventava contro l’ex moglie, lì impiegata, scagliando verso la stessa numerosi fendenti all’altezza del busto, riuscendo a colpirla al volto e alle braccia, nel contempo sferrandole diversi calci e pugni al corpo.

La donna, gridando e cercando aiuto, ha attirato l’attenzione di alcuni avventori, riuscendo momentaneamente a sottrarsi alla furia dell’ex marito, cercando rifugio in un’altra sala di quel locale, dove ancora chiedeva aiuto ai presenti, prima di essere raggiunta dall’uomo che, insultandola e minacciandola di morte, nuovamente la colpiva, nonostante l’intervento di una avventrice la quale, avvedutasi di quanto stava accadendo, benché anch’essa minacciata dal 45enne, tentava di soccorrere la malcapitata, suggerendole di nascondersi tra le slot presenti, nel contempo contattando il numero di emergenza 112 e frapponendosi tra loro.

Nella circostanza, sul posto sono intervenuti tempestivamente i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa che hanno individuato immediatamente il 45enne, il quale, sporco di sangue, alla vista degli stessi, ha lasciato in terra il coltello, venendo bloccato e posto in sicurezza.

Nel contempo, la vittima è stata poco dopo soccorsa dal personale medico del 118 che, dopo averle applicato le prime cure sul posto, la trasportava all’ospedale di Bassano del Grappa per i successivi accertamenti, e dove trovasi tuttora, in prognosi riservata, non in pericolo di vita.

In fase di successivo sopralluogo, i Carabinieri hanno repertato il coltello utilizzato nell’aggressione, constatando come la lama dello stesso, di circa 14 centimetri, si fosse spezzata in diverse parti, alcune rinvenute in loco, mentre la punta è risultata essere stata trattenuta all’interno dei tessuti del gomito sinistro della persona offesa, successivamente asportata dai sanitari.

Nel medesimo contesto, gli operanti hanno provveduto all’acquisizione, visione e analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti all’interno di quell’attività, le cui immagini confermavano la dinamica dei fatti, già ricostruita attraverso le escussioni testimoniali.

Il 45enne, che annovera anche precedenti specifici nell’ambito dei reati di genere, condotto negli Uffici della Compagnia di Bassano del Grappa, è stato pertanto tratto in arresto per tentato omicidio aggravato e successivamente condotto, su disposizione del Sost. Proc. in turno presso la Procura di Vicenza, presso la casa circondariale del capoluogo berico, in attesa della convalida.

Nelle prossime ore si procederà all’escussione della vittima, allorquando le sue condizioni lo permetteranno.

“Si rappresenta che la misura è stata eseguita nella fase dell’indagine preliminare e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda per la quale si procede sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.

“Non dobbiamo mai arretrare nella lotte alle aggressioni di genere”

“Alla donna va la mia vicinanza e quella dell’intera Regione; aggiungo che non dobbiamo mai arretrare di un passo nella lotta alle aggressioni di genere e a ogni forma di violenza contro le donne” sottolinea il Presidente.

“È fondamentale dare un messaggio corale, forte e coeso, che unisca istituzioni, società civile e cittadini: non esiste giustificazione che possa attenuare un atto tanto vile. Ringrazio le Forze dell’ordine per il tempestivo intervento e auspico che venga fatta piena chiarezza su quanto accaduto. Il Veneto non tollera la violenza: continueremo a lavorare con determinazione per promuovere una cultura del rispetto e della dignità di ogni persona” conclude il Presidente Zaia.