35enne distrugge un negozio in centro e minaccia il titolare, scatta il Daspo Willy

In pieno centro storico, nei giorni scorsi, tale O.K., 35enne cittadino marocchino, si era reso responsabile di comportamenti violenti  all'interno di un esercizio commerciale di viale Fogazzaro, dove aveva danneggiato la merce e costretto il titolare a trovare riparo fino all'arrivo delle Forze dell'Ordine.

Ieri pomeriggio gli Agenti della Squadra Volante lo hanno rintracciato e poiché il comportamento aveva destato allarme sociale e creato pericolo per la sicurezza, il Questore della Provincia di Vicenza, Francesco Zerilli, ha emesso un provvedimento di divieto di accesso e di stazionamento nelle immediate vicinanze di tutti gli esercizi pubblici e locali di pubblico intrattenimento, ubicati all’interno del centro storico di Vicenza.

Il cosiddetto Daspo Willy

Come vi avremo già spiegato, la misura è una sorta di Daspo urbano creato per colpire soggetti violenti e pericolosi impedendogli di accedere nei luoghi e locali pubblici dove potrebbero provocare gravi danni all’incolumità delle persone.

L'aggettivo Willy non è un vezzeggiativo, ma l'appellativo datogli nel 2020 dal nome di un 21enne, Willy Monteiro Duarte (sopra nella foto), che fu ucciso in un brutale pestaggio per strada a Colleferro (RM) a mani nude, con calci e pugni. Da quel giorno il Divieto di avvicinamento inizialmente pensato per i luoghi sportivi (Daspo) fu esteso al contesto urbano.

Tornando a bomba

In relazione alla posizione sul territorio italiano del citato marocchino, gli è stato altresì notificato l’avvio di procedimento finalizzato alla revoca del permesso di soggiorno e l’eventuale violazione del divieto di accesso agli esercizi pubblici, sarà punita con la reclusione da uno a tre anni.

Inoltre, nel caso in cui il predetto dovesse reiterare condotte aggressive, l’Autorità di pubblica sicurezza potrà aggravare il divieto prescrivendogli di comparire una o più volte negli uffici di polizia competenti per territorio.

Dall’inizio dell’anno ad oggi

Il Questore ha già disposto:

• 75 ordini di allontanamento da Vicenza e dai Comuni della Provincia con contestuale divieto di fare rientro negli stessi luoghi per periodi intervallati tra un minimo di sei mesi ad un massimo di quattro anni;
• 46 divieti di accesso agli esercizi pubblici dei centri storici e commerciali della città di Vicenza, il Daspo Willy, appunto, di cui 13 per vendita e spaccio di sostanze stupefacenti;

• 36 espulsioni di cui 14 con accompagnamento in frontiera;
• 19 accompagnamenti ai Centri di Permanenza e Rimpatrio, di cui 9 con Ordine di lasciare il territorio nazionale.