Scarcerato e subito rimpatriato il “famoso” ladro di biciclette
L'uomo era ben noto dalle Forze dell'Ordine sin dal 2016, quando si era stabilito a Vicenza, e aveva cominciato con i furti di biciclette. Più volte è stato arrestato dalle forze di Polizia, sia per furto che per spaccio di stupefacenti
Nella giornata di ieri, martedì 7 maggio 2024, la Questura di Vicenza ha arrestato un 40enne di origini albanesi, recentemente scarcerato. I numerosi precedenti penali, oltre allo status di immigrato irregolare, lo hanno portato all'espulsione dal territorio nazionale.
(In copertina: immagine di repertorio)
Era appena uscito di prigione
Lo avevano appena scarcerato, B.E., il 40enne di origine albanesi responsabile di diversi furti e spaccio di stupefacenti. Gli Agenti della Polizia di Stato, subito dopo il rilascio dal carcere di Vicenza, lo hanno poi accompagnato in Questura, e messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione.
Dato il suo status di immigrato irregolare, nonché per le numerose condanne penali, è stato scortato, nella giornata di ieri, al Centro Rimpatri di Bari, dove sarà presto rimpatriato in Albania.
Conosciuto sin dal 2016
Il 40enne era già noto alle forze dell'Ordine sin dal 2016, quando si era stabilito a Vicenza, vivendo di espedienti e senza una fissa dimora. Nel 2020, veniva sanzionato per la violazione delle misure anti-covid in vigore per il periodo di lockdown. Da quel momento, iniziò a compiere diversi furti di biciclette, che lo hanno portato a diversi arresti.
Nel 2021, veniva nuovamente condannato per 1 anno e 4 mesi di reclusione, per spaccio di sostanze stupefacenti. Scarcerato dopo qualche mese, con obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria, B.E. aveva continuato con i furti di biciclette, venendo denunciato più volte per possesso di tenaglie e grimaldelli.
Più di recente, lo scorso luglio 2023, era stato arrestato in flagranza di reato, per furto di una bicicletta, e per aver fatto resistenza a un agente della Polizia. Uscito dal carcere di Vicenza proprio nella giornata di ieri, 7 maggio, gli Agenti della Polizia lo hanno portato immediatamente in Questura, per poi portarlo al Centro Rimpatri di Bari, dove sarà imbarcato in un volo per l'Albania.