"Salviamo i Frati a Bassano": amministratori e categorie si mobilitano per far rimanere i Cappuccini nel convento di San Sebastiano
Ieri la mobilitazione sostenuta dall'assessore regionale Elena Donazzan è entrata nel vivo
La mobilitazione promossa dall'assessore regionale Elena Donazzan.
"Salviamo i Frati a Bassano": amministratori e categorie si mobilitano per far rimanere i Cappuccini nel convento di San Sebastiano
“Troppe voci circolavano, ma nessuno voleva credere che veramente la presenza secolare dei Frati a Bassano del Grappa potesse finire. Così, con altri fedeli frequentanti il convento di San Sebastiano, abbiamo deciso di non rimanere ad aspettare e di far sentire quanto corale sia l’affetto per i nostri Cappuccini”.
E' quanto affermato ieri, mercoledì 4 gennaio 2023, alla conferenza stampa ‘Salviamo i Frati a Bassano’ dall’Assessore Regionale Elena Donazzan che con Sandro Venzo, Giampaolo Bizzotto, Paolo Nosadini e Luigi D’Agrò ha promosso una mobilitazione del territorio.
“Abbiamo pensato di raccogliere delle firme per chiedere ai superiori dei Cappuccini di riflettere su quanto attaccamento e affetto ci sia per i nostri Frati nell’importante e popoloso territorio bassanese, di quanto la loro presenza spirituale sia un riferimento per i fedeli provenienti da tutti i comuni limitrofi e non solo, e di come il loro apporto alla comunità sia fondamentale per l’accoglienza dei poveri e dei fragili, a partire dai bisogni materiali” ha spiegato ancora Donazzan.
All’appello lanciato meno di 24 ore prima hanno risposto tutti i primi cittadini del bassanese: Bassano del Grappa con Elena Pavan e il Vice Sindaco Andrea Zonta, Pove del Grappa con Francesco Dalmonte e l’assessore Fiorella Zonta, Romano d ‘Ezzelino con Simone Bontorin, Solagna con Stefano Bertoncello, Valbrenta con Luca Ferrazzoli, Cassola con Andrea Maroso, Rossano Veneto con Morena Martini. Chi invece non ha potuto essere presente di persona, come Cartigliano, Mussolente e Rosà, ha già fatto sapere che sarà presente alla raccolta di firme.
Anche le categorie economiche erano presenti alla mobilitazione odierna, in seguito all’invito formulato da Sandro Venzo di Confartigianato: sul sagrato di San Sebastiano c’erano infatti Coldiretti con Guido Zonta, CONFIMI - Apindustria con Lorena Piazza e Confesercenti con Flavio Convento, mentre impossibilitati alla presenza fisica, ma dichiaratisi a sostegno dell’iniziativa, anche Confindustria, Confapi e Confcommercio.
Le testimonianze
La prima significativa testimonianza è giunta da Giuseppe Aquila, titolare di Montegrappa, la famosissima azienda di penne che proprio a pochi metri dal Convento ha il suo quartier generale. Aquila ha voluto ricordare l’affetto che il proprio padre, Gianfranco, scomparso pochi mesi fa, aveva per i Frati da cui ebbe conforto negli ultimi difficili mesi di vita. Un affetto e una vicinanza che continuano verso il figlio e tutta l’azienda.
La petizione fisica avrà come punto di raccolta una cassetta fuori dalla porta della Chiesa del Convento, dove i volontari, in occasione delle Sante Messe, raccoglieranno le adesioni. Si potrà poi sottoscrivere anche online, sulla piattaforma di Change.org all’indirizzo https://chng.it/MQSnDCW5QM. È stato infine creato il gruppo Facebook ‘Salviamo i Frati a Bassano’ (https://www.facebook.com/groups/1167980323829238) in cui si raccoglieranno i pensieri, i ricordi, i legami delle persone con la comunità dei Frati Cappuccini e con la chiesa di San Sebastiano.