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Il caso
Romano d'Ezzelino, l'autovelox della "discordia": contro le multe scendono in campo le associazioni dei consumatori
Il dispositivo sulla SS47 Valsugana era stato fotografato più volte dagli automobilisti di passaggio per segnalarne la scarsa visibilità
l’Amministrazione ha dato totale disponibilità ad approfondire ogni argomento e ogni tema relativo al controllo della velocità
Romano d'Ezzelino, l'autovelox della "discordia": contro le multe scendono in campo le associazioni dei consumatori
Vigili e autovelox, un bonomio che non lascia presagire nulla di buono soprattutto per chi ha il "piede pesante" sull'acceleratore. Metti poi che sia montata la polemica per un dispositivo che sarebbe stato posizionato in modo poco visibile e il "caso" è servito. Sui social non sono passate inosservate le foto "segnaletiche" del rilevatore e dell'auto della polizia locale posizionati in modo "poco visibile" sulla SS 47 Valsugana, nel territorio comunale di Romano d'Ezzelino, suscitando le ire degli autombolisti. Un argomento che da sempre divide: c'è chi afferma che "servono solo a far cassa" e chi si oppone chiarendo che rispettare i limiti è una delle regole fondamentali per evitare incidenti.
Per arginare l'ondata di polemiche ieri, giovedì 22 giugno 2023, è stato organizzato un incontro in un clima di confronto costruttivo tra l’Amministrazione comunale di Romano d’Ezzelino e le associazioni dei consumator “Migliore Tutela - Associazione nazionale dei Consumatori e delle Micro Imprese”, rappresentata dall’avv.to Dalla Palma, e “Centro Consumatori Italia” rappresentata dal presidente Antonio Tognoni proprio in merito ai controlli sulla velocità effettuati lungo la SS 47.
Incontro tra amministrazione e associazioni dei consumatori: valutate alcune modifiche
L’intento dell'amministrazione era quello di "migliorare la percezione del controllo da parte degli automobilisti in transito" e per dimostrare la bontà della scelta, il sindaco ha offerto totale disponibilità ad approfondire ogni argomento e ogni tema relativo al controllo della velocità, ascoltando le istanze portate dalle associazioni dei consumatori e fornendo, laddove possibile, tutti i chiarimenti del caso. Sono stati valutati i suggerimenti in merito alle modalità con cui effettuare i controlli. Un obiettivo condiviso sarà quello di migliorare ulteriormente la visibilità, rispettando le prescrizioni e i vincoli imposti per quel tipo di strada. Sono stati illustrati i risultati di otto mesi di verifiche sulla velocità, che hanno portato ad un drastica riduzione delle infrazioni e dei veicoli sanzionati. A titolo esplicativo e di confronto si riportano alcuni dati di rilevamento al km 46,00 della SS47 degli eccessi di velocità nel primo giorno di utilizzo del sistema di rilevamento e quelli di qualche giorno
"L’obiettivo primario rimane la sicurezza di chi transita in strada, in particolare della stragrande maggioranza degli utenti della strada che ha rispettato le regole e i limiti (l’88% a novembre, il 95% a giugno). Resta valido – dichiara sindaco Simone Bontorin - l’appello a tutti i cittadini che percorrono quotidianamente le strade del territorio a moderare la velocità e ad essere prudenti ogni qualvolta utilizzano la viabilità, sia essa comunale, provinciale o statale e qualsiasi sia il mezzo utilizzato (a piedi, in bicicletta, con mono pattini, in auto o altri mezzi motorizzati). Ritengo siano necessari incontri più frequenti tra tutti i Comuni in modo da attuare strategie condivise di sicurezza stradale, rispettando le competenze territoriali che la normativa assegna".
Anche il governo sta lavorando a modifiche al codice della strada
Nel frattempo, si attendono anche le modifiche al Codice della Strada annunciate dal Governo, per capire la direzione legislativa dello Stato ed evitare investimenti con denaro pubblico per iniziative che potrebbero essere non più coerenti con la nuova normativa. Conclude l’assessore Paolo Rossetto: «È evidente che l’attività di accertamento svolta fino ad oggi ha comportato una drastica riduzione del numero di veicoli che infrangono i limiti di velocità e pertanto possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati in termini di sicurezza, il nostro obiettivo prioritario».
