Raid alla villa di Crisanti del PD: scritte no vax su muri e piscina
Una scritta gigante sulla facciata, l'acqua della piscina colorata e messaggi offensivi in tutta l’area privata: è il risultato del blitz avvenuto nella villa del senatore nei Colli Berici

Il raid è avvenuto nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 maggio 2025, quando Andrea Crisanti, biologo e politico italiano del Partito Democratico, non si trovava all'interno nella sua villa, ma in Germania, dove risiede abitualmente. I vandali hanno imbrattato l'asfalto davanti alla piscina la scritta “Criminale”, vergata in rosso, e imbrattato il muro posteriore dell'abitazione attraverso il lancio delle uova. Sui muri esterni e sul vialetto d’accesso sono comparse altre frasi con insulti, riferimenti alla pandemia e accuse contro i vaccini tipo: "Ai vaccinati gli effetti collaterali".
La villa, attualmente non abitata, viene comunque utilizzata saltuariamente dal senatore per brevi soggiorni. Le immagini del blitz, rilanciate anche sui social, hanno rapidamente attirato l’attenzione dell’opinione pubblica.
La reazione: “Un atto violento e ignorante”
Non si è fatta attendere la risposta del proprietario stesso della casa, lo stesso che fu tra i protagonisti della campagna vaccinale durante l’emergenza Covid-19. Il senatore ha definito l’attacco “un gesto di violenza e ignoranza” e ha annunciato che sporgerà denuncia.
Anche il mondo politico ha espresso solidarietà. In particolare, il senatore Pd Andrea Martella ha parlato di “un’aggressione squadrista” e di un “atto gravissimo che non può passare sotto silenzio”.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Vicenza per effettuare i rilievi e acquisire le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona. Gli inquirenti ipotizzano il reato di minacce aggravate e imbrattamento, e non escludono collegamenti con precedenti azioni simili avvenute in Veneto.