Qualità della vita, Vicenza tra le migliori città dove vivere: ottava in Italia
Una crescita importante per il capoluogo berico, che guadagna ben 14 posizioni rispetto al 2023
Vicenza si posiziona all'ottavo posto nella classifica delle province italiane, tra le migliori città dove vivere in Italia. Questo secondo l’indagine sulla Qualità della vita 2024 pubblicata da Il Sole 24 Ore.
Si tratta di un'ottima crescita, con la città berica che guadagna ben 14 posizioni rispetto al 2023, frutto di un'ottima performance in diversi ambiti.
La classifica analizza 90 indicatori suddivisi in sei aree tematiche, come benessere economico, salute, istruzione e ambiente. Grazie ai progressi in questi ambiti, Vicenza si è distinta tra le province italiane, consolidando la sua reputazione come una delle città più vivibili.
Qualità della vita: Vicenza ottava in Italia
Sul gradino più alto podio troviamo Bergamo. Seguono due habituè come Trento (2° posto) e Bolzano (3° posto) in una classifica che premia il Nord-Est con Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto tra le Regioni. Subito dopo altre due lombarde: Monza Brianza al quarto posto e Cremona al quinto che precedono la vincitrice dello scorso anno, Udine, che scende al sesto conservando comunque buoni risultati.
Le città metropolitane registrano, invece, un crollo diffuso: Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12esimo posto, Firenze (36esimo posto) segna un -30 dopo essere stata in top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di 24 posizioni piombando alla 59esima posizione. Anche Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58esimo gradino davanti alla Capitale.
Ma c'è una risalita che niente e nessuno è riuscito ad arrestare: Vicenza balza tra le top 10 delle province italiane per qualità della vita.
Classifica | Provincia | Punteggio |
1 | Bergamo | 640,52 |
2 | Trento | 639,90 |
3 | Bolzano | 635,09 |
4 | Monza-Brianza | 632,50 |
5 | Cremona | 626,33 |
6 | Udine | 625,12 |
7 | Verona | 624,48 |
8 | Vicenza | 622,09 |
9 | Bologna | 621,99 |
10 | Ascoli Piceno | 620,07 |
Le macro-aree analizzate
Come detto in precedenza, anche quest’anno l’indagine della Qualità della vita del Sole 24 Ore prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori) che accompagnano l’indagine dal 1990.
Analizziamo ciascuna macro area della città di Vicenza:
- Ricchezza e consumi. Per questo indicatore, Vicenza sale di 9 posizioni, posizionandosi al 14esimo posto. Tra i sottoindicatori più rilevanti, abbiamo il numero di famiglie con ISEE basso (6° posto); il valore aggiunto per abitante (12° posto); e la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti (13° posto).
- Affari e lavoro. Scivolone in questa categoria, dove vediamo Vicenza scendere di ben 17 posizioni, passando dalla 25esima alla 42esima posizione. Tra i valori più rilevanti, abbiamo la quota di export sul PIL (6° posto) e il tasso di mancata partecipazione al lavoro (12° posto). Bassi risultati, invece, nel livello di gender pay gap (la differenza percentuale nella retribuzione media annua delle donne rispetto agli uomini - 91esimo posto); nel numero di imprese sociali (96° posto); e nel numero di ore di cassa integrazione autorizzate (103° posto).
- Demografia, società e salute. Leggero miglioramento in questo caso, che da 18esima Vicenza arriva in 16esima posizione. Tra i valori da evidenziare maggiormente, abbiamo il quoziente di mortalità (9° posto); la speranza di vita alla nascita (9° posto); e nella mortalità evitabile (0-74 anni - 13esimo posto).
- Ambiente e servizi. Notevole il balzo effettuato da Vicenza in questa categoria, che la vede scalare la classifica dalla 33esima posizione del 2023, all'11esima, con i migliori risultati registrati nell'indice di fragilità urbana (5° posto); densità di tutti gli impianti fotovoltaici (9° posto); qualità della vita di bambini, giovani e anziani (14° posto); e nei Comuni con servizi per le famiglie interamente online (15° posto).
- Giustizia e sicurezza. Come per "Affari e lavoro", anche in questo caso Vicenza registra un calo rispetto al 2023, portandosi al 22esimo posto in classifica (era 15esima nel 2023). Tra i valori più rilevanti abbiamo l'indice di litigiosità (cause civili iscritte ogni 100mila abitanti - 3° posto); il numero di incendi denunciati (13° posto); e il numero di omicidi volontari (18° posto).
- Cultura e tempo libero. Altro ottimo risultato per Vicenza, che sale di ben 21 posizioni arrivando al 34° posto. In particolare, la provincia si è distinta nel numero di amministratori comunali con meno di 40 anni (11° posto); l'indice di lettura (14° posto); e nell'indice di sportività (17° posto).
Nardin: "A Vicenza si vive bene"
Soddisfatto dei risultati, il Presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, ha voluto commentare l'analisi del Sole 24 Ore, evidenziando come sì, c'è del margine di miglioramento, ma quanto registrato del Vicentino conferma la provincia come "la locomotiva d'Italia".
"Un risultato che premia i vicentini, la loro laboriosità, la voglia di migliorare il rapporto con l'ambiente", commenta Nardin. "Dovendo dare un giudizio ai numeri, a Vicenza si vive bene, i servizi ci sono e sono efficienti. Obiettivo che anche come Provincia perseguiamo su quanto di nostra competenza, dall'edilizia scolastica all'ambiente".
"Certo si può migliorare e il rapporto sulla qualità della vita del Sole 24 Ore rappresenta uno strumento utile per analizzare i settori più critici, con spunti anche per gli amministratori pubblici. Nel dettaglio, bene che Vicenza abbia guadagnato 22 posizioni rispetto allo scorso anno nella categoria 'ambiente e servizi', con l'aumento delle piste ciclabili, l'utilizzo di impianti fotovoltaici, l'efficienza delle reti di distribuzione dell'acqua potabile, mentre la concentrazione di pm10 rimane il nostro tallone d'Achille. Rimaniamo la locomotiva d'Italia con poli industriali tra i più competitivi, come testimonia il 14° posto in 'ricchezza e consumi', ma perdiamo posizione su 'affari e lavoro' e 'giustizia e sicurezza', pur mantenendoci in posizione di privilegio".
Possamai: "Un risultato che ci rende orgogliosi"
Anche il Sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha commentato gli ottimi risultati ottenuti da Vicenza. Di seguito, il commento del Sindaco:
"Apprendiamo con grande soddisfazione di questo risultato senza precedenti", commenta Possamai. "Un riconoscimento importante per tutto il territorio vicentino. Un balzo in avanti che ci rende orgogliosi e che ci stimola per continuare ad impegnarci per migliorare la vita dei nostri concittadini: le classifiche, come i sondaggi, vanno sempre prese con le pinze ma ci possono comunque aiutare a tracciare una direzione".
"Essere entrati nella 'top 10', ed esattamente all’ottavo posto - seconda provincia del Veneto dopo Verona - è sicuramente frutto anche di un contributo importante che sta dando la città capoluogo. A dimostrarlo, gli stessi dati raccolti dagli indicatori del quotidiano economico, che rispetto all’anno scorso registrano un più 21 alla voce 'Cultura e tempo libero', e un più 22 alla voce 'Ambiente e servizi': settori dove stiamo investendo tempo, energie e risorse importanti, con risultati che stanno premiando questo impegno".
"L’obiettivo è di continuare su questa strada" conclude il Sindaco. "Nonostante le sempre maggiori difficoltà causate dai tagli che i Comuni sono costretti a subire, dobbiamo continuare a rimboccarci le maniche e dimostrare di lavorare sodo, come gli amministratori e i cittadini vicentini sono abituati a fare".
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