Ponti stradali: affidato l’incarico per la verifica statica di 15 infrastrutture
Il primo itinerario di rilevanza strategica si snoda da strada Pasubio a viale degli Scaligeri attraverso viale del Sole.
Prende avvio la verifica statica dei 15 ponti individuati dal piano di classificazione strategica redatto dai servizi Mobilità e trasporti e Infrastrutture.
Ponti stradali
Con il piano sono state selezionate le infrastrutture cittadine, posizionate lungo cinque itinerari strategici, nelle quali realizzare delle analisi tecniche necessarie alla classificazione e al monitoraggio dei ponti.
In questi giorni l’incarico per il servizio di ingegneria e architettura di valutazione della sicurezza dei ponti stradali cittadini è stato affidato alla società Az Consulting & Commercial Engineering Srl di Padova.
L’amministrazione impegna così la spesa di 179 mila euro finanziata dal “Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del paese” del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Oltre all’iniziale finanziamento di 159 mila euro per il piano delle verifiche statiche, si è deciso infatti di far confluire sulle analisi dei ponti altri 20 mila euro, sempre finanziati dal Ministero.
“La verifica statica dei 15 ponti - spiega il vicesindaco con delega ai lavori pubblici e alla mobilità Matteo Celebron - è fondamentale per garantire la sicurezza della circolazione nelle nostre strade: il tragico crollo del ponte Morandi a Genova ha insegnato molto aumentando anche la sensibilità a l’attenzione su questo tipo di infrastrutture. La verifica avverrà progressivamente sulla base del piano approvato dalla giunta, con il quale impegniamo le risorse concesse dal Ministero negli assi ritenuti strategici per importanza e necessità di transito di trasporti eccezionali o mezzi di soccorso. Le analisi tecniche ci indicheranno quindi come pianificare le risorse e dove effettuare gli interventi”.
L’affidamento dell’incarico, stipulato sul MEPA, prevede un Accordo quadro valido per 24 mesi.
Il piano di classificazione strategica
Il Comune di Vicenza, proprietario di una rete stradale di oltre 650 chilometri, ha competenza su più di 150 ponti stradali, dalla massima categoria e fino ai più piccoli “tombotti” e attraversamenti. La progressiva verifica di tali infrastrutture richiede l'identificazione di indici di priorità, sulla base di rilevanze strategiche sulla rete dei trasporti.
Il piano, approvato ad inizio 2021 e che ha consentito di accedere al finanziamento, indica cinque itinerari di rilevanza strategica e fa una ricognizione completa dei ponti che vi sono compresi, individuando 15 opere sulle quali procedere prioritariamente con gli approfondimenti tecnici e la classificazione.
Il primo itinerario di rilevanza strategica in relazione a viabilità principale, funzioni di soccorso, trasporti eccezionali, percorsi verso l'autostrada o di attraversamento urbano, si snoda da strada Pasubio a viale degli Scaligeri attraverso viale del Sole.
Lungo il secondo itinerario, che riguarda strada Marosticana, viale Dal Verme e viale Diaz, è prevista una verifica statica del ponte di viale Diaz, mentre sui cinque ponti sulla Marosticana sono previste verifiche puntuali.
Per l'itinerario viale Camisano, viale Aldo Moro, strada di Bertesina, viale Quadri, viale Ragazzi del '99 e viale Cricoli, verifiche statiche sono richieste sul cavalcavia di viale Camisano, sul viadotto di viale Aldo Moro, sul primo ponte di viale Quadri e su quello di viale Cricoli; il sottopassaggio di viale Aldo Moro e il cavalcaferrovia di strada di Bertesina saranno soggetti a verifiche specifiche.
Dal casello di Vicenza nord a viale Trieste, lungo strada Postumia e viale Anconetta, l'unico ponte è quello del raccordo Valdastico, di proprietà dell'Anas.
Infine, per l'itinerario viale Camisano, via Martiri delle Foibe, via dello Stadio, viale Riviera Berica, viale Risorgimento Nazionale, via Fusinato, viale Sant'Agostino, viale del Lavoro, è richiesta una verifica statica sui ponti di viale dello Stadio e di via Maganza.
Saranno inoltre compiute verifiche documentali su opere stradali che rientrano nei cinque itinerari e sono di proprietà di altri enti: il viadotto di Ponte Alto della Provincia, quello di viale degli Scaligeri di Società Autostrade Bs-Pd, il ponte del raccordo Valdastico di Anas e quello di viale Risorgimento Nazionale di Rfi.