Nicolò Guarrera, in arte Pieroad, dopo aver percorso 36mila km in cinque anni in giro per il mondo, è arrivato a Venezia. Nella giornata di lunedì 8 settembre 2025 è stato premiato, a Palazzo Balbi, dal Presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, che gli ha conferito il Leone di Vetro.
“Un riconoscimento per l’avventura di un vero ambassador del Veneto nel mondo”.
Leone di Vetro per Nicolò Guarrera, il giramondo di Malo arriva a Venezia
“La ricerca della bellezza, la curiosità e la voglia di fare una lunga passeggiata per dedicare del tempo a me stesso e ai pensieri che mi frullavano nella testa”.
Risponde in modo schietto alle domande dei giornalisti, a margine della consegna del Leone di Vetro, il riconoscimento che il Presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, gli ha voluto conferire per aver “quasi” portato a termine la sua lunga avventura. Nicolò Guarrera, 31enne di Malo, dopo cinque anni di giro del mondo a piedi, è finalmente arrivato a Venezia.
Il suo lungo viaggio è stato documentato passo passo sul suo profilo Instagram “pieroad____“, grazie al quale, in tutto questo tempo, ha raccolto il sostegno di tantissime persone, tanto da raggiungere una platea di 451mila followers.
“Due sono stati i momenti più complicati di questo viaggio: l’attraversamento dell’Oceano Atlantico in barca a vela e l’attraversamento del Deserto Australiano a piedi, soprattutto quest’ultima è stata un’impresa che mi ha tenuto occupato sei mesi, durante i quali ho percorso circa 6mila km”.
Nicolò ha raccontato in breve che per finanziare questa avventura ha sfruttato tutti i risparmi messi da parte dal suo lavoro a Milano, dopo la laurea in economia. Un grande aiuto, però è arrivato da sponsor, che si sono appassionati della sua impresa, e anche da donazioni via social che, in questi cinque anni, sono giunte da chi ha voluto dare un supporto a Pieroad.
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Partito nel 2020, l’anno del Covid-19, Nicolò Guarrera ha lasciato la sua casa di Malo e la sua famiglia, per vivere quest’avventura che lui ha definito “spirituale”, un po’ come il protagonista di “Into the Wild”, celebre film basato sul libro “Nelle terre estreme” di Jon Krakauer, in cui viene raccontata la storia vera del nomade Christopher McCandless.
“Sono molto curioso ora, dopo questo lungo viaggio, di vedere cosa succederà. Ho bisogno di normalità, stabilità, forse anche di noia, anche perché se devo scrivere il libro su questa avventura devo avere molta calma attorno. Sicuramente l’ambiente familiare mi permetterà di staccarmi e di concentrarmi su questo”.
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In questi cinque anni, Nicolò ha sottolineato che gli sono mancati molto famiglia e amici:
“Ho perso anche mia nonna mentre ero via. Purtroppo non sono momenti facili da accettare, ma la vita va avanti per tutti e non si può aspettare che tutto sia pronto per partire: bisogna prendere e andare“.
E adesso? Quale sarà il futuro di Nicolò dopo un viaggio del genere?
“Adesso proverò a scrivere un libro su quest’avventura, in modo da pubblicarlo l’anno prossimo”.
Zaia: “Un ambassador del Veneto nel mondo”
“Un sogno nato in una piccola stanza di Malo e trasformato in un’impresa straordinaria. Nicolò Guarrera, conosciuto come Pieroad, ha compiuto il giro del mondo a piedi, percorrendo oltre 35.000 chilometri in cinque anni, tra deserti, montagne e oceani. La sua storia è un inno al coraggio e alla determinazione: con il suo cammino ha dimostrato che partire da un piccolo paese della provincia di Vicenza può significare arrivare ovunque, se si ha la forza di credere nei propri sogni. Oggi il Veneto celebra il suo ritorno in Veneto.
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Ho voluto consegnargli un riconoscimento speciale: il Leone di Vetro, simbolo di resilienza, coraggio e identità veneta che rappresenta anche la nostra gratitudine e l’orgoglio per un ragazzo che, passo dopo passo, ha portato il Veneto nel cuore di milioni di persone”.
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha riconosciuto a Venezia al giovane viaggiatore, definito “ambasciatore della nostra terra nel mondo“, il Leone di Vetro del Veneto.
“Il Veneto ha una tradizione antica di viaggiatori, esploratori, narratori del Mondo. E Pieroad, seguito da una comunità online di oltre 430.000 follower, nel solco di questi antenati eccellenti ha raccontato il mondo con lentezza, autenticità e ironia, trasformando il suo viaggio in un’esperienza collettiva – ha sottolineato il Governatore -.
Il ritorno in Italia non segna la fine della sua avventura: Nicolò ora racconterà il suo viaggio in un libro con l’obiettivo di condividere il suo percorso nelle scuole e nelle aziende, con l’obiettivo di ispirare altri a mettersi in cammino, dentro e fuori di sé. Sono certo che potrà fare ancora molto per la nostra terra e noi saremo al suo fianco” ha terminato il Presidente Zaia.