Mercato di Vicenza, no del Tar: addio ai fondi PNRR

Il tar del Lazio ha respinto il ricorso avanzato dal Mercato Orofrutticolo di Vicenza per essere stato escluso dai fondi del PNRR. Dopo l'udienza che si era svolta nella giornata di ieri a Roma, oggi è arrivata la risposta che è quella peggiore per il mercato vicentino. Ora le speranze di ottenere i fondi sono ridotte al lumicino e passano attraverso il ricorso al consiglio di stato, con tempi inevitabilmente molto più lunghi.

Solo due i mercati esclusi in tutta Italia

I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza erano a disposizione di tutti i mercati agro alimentari italiani: i progetti presentati sono stati in tutto 38: 36 sono stati accettati e due, quello di Vittoria (Sicilia) e di Vicenza sono stati scartati per aver presentato la domanda oltre il termine stabilito, anche se nel caso di Vicenza il 'ritardo' era di soli 30 secondi.

Nonostante questo, i giudici del tribunale amministrativo sono stati inflessibili e per i sogni di rivalsa del mercato non c'è stato nulla da fare. Va anche detto comunque che dei 36 progetti ammessi, solo 20 saranno finanziati perché i soldi messi a budget non sono sufficienti per tutti.

Festeggiano i 'cugini' veneti

La bocciatura del ricorso di Vicenza, in una logica di concorrenza 'fratricida' fa però festeggiare i mercati di Verona, Treviso e Padova che occupano posizioni in graduatoria utili a ricevere il finanziamento e che potevano essere minacciati da una eventuale riammissione di Vicenza. Tra i progetti che non accederanno ai fondi per non aver ottenuto il punteggio necessario ci sono invece i mercati di Trieste e Venezia.