Medici di famiglia, entro fine anno undici nuovi dottori per i distretti di Bassano e Alto Vicentino

L’ULSS 7 Pedemontana rafforza la sanità territoriale con l’assegnazione di undici nuovi incarichi a medici di medicina generale, distribuiti tra il Distretto di Bassano del Grappa (7 medici) e quello dell’Alto Vicentino (4 medici). I professionisti prenderanno servizio gradualmente entro il 31 dicembre, per un bacino potenziale di oltre 14 mila cittadini assistiti (in copertina: immagine di repertorio).

I nuovi medici a Bassano

Nel Distretto di Bassano, a Marostica è stato confermato a tempo indeterminato l’incarico della dottoressa Emma Fantinato. A Tezze sul Brenta, invece, il 1 dicembre inizieranno il dottor Gerardo Alberto Brigato Puglierin, che subentra alla dottoressa Urbani, e il dottor Ahmad Issa, il cui incarico è stato rinnovato.

A Bassano, poi, proseguirà il dottor Saverio Rizzello, che ha scelto di continuare a esercitare oltre l’età pensionabile, mentre dall’11 dicembre inizierà il dottor Matteo Guidolin. Infine, a Rossano, il dottor Simone Bandiera sostituirà la dottoressa Zanon a partire dal 31 dicembre.

I nuovi medici nell'Alto Vicentino

Nel Distretto Alto Vicentino, il dottor Giampietro Andrisani continuerà la sua attività a Breganze, posticipando il pensionamento. A Marano Vicentino, dal 1 dicembre, l’incarico della dottoressa Valentina Ruaro diventerà a tempo indeterminato, così come accadrà per la dottoressa Lucia Sarolo a Schio. Infine, a Chiuppano è stato rinnovato l’incarico a tempo indeterminato per la dottoressa Elisa Barbiero.

"Questi 11 nuovi incarichi dimostrano l’impegno costante della nostra Azienda per la medicina territoriale", sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza. "In un momento storico in cui molti territori, anche nelle città, risultano scoperti ci confermiamo come una delle aziende socio-sanitarie con il più elevato tasso di copertura".

Al commento del Direttore Bramezza, si aggiunge quello del Dottor Eddi Frezza, Direttore dei Servizi Socio-Sanitari:

"Questi incarichi confermano quanto con grande trasparenza avevamo preannunciato, ovvero che in autunno ci sarebbero state una serie di cessazioni che sarebbero però state poi compensate nel giro di poco tempo da nuovi incarichi. Continuiamo a mantenere alta l’attenzione, ma credo che questi 11 nuovi incarichi rappresentino un segnale importante, oltre che una risposta concreta alle necessità assistenziali dei cittadini".