Maddalene e Villaggio del Sole liberi dai camion, al via i controlli della polizia locale
Il sindaco Possamai: “Cruciale il rispetto dell’ordinanza per liberare dal traffico pesante i due quartieri”
A vigilare che venga rispettato il divieto ci penserà la polizia locale
Maddalene e Villaggio del Sole liberi dai camion, al via i controlli della polizia locale
Sono partiti i controlli della polizia locale per il rispetto dell’ordinanza con la quale il Comune ha bloccato il passaggio dei mezzi pesanti a Maddalene e Villaggio del Sole. Ai primi accertamenti effettuati in strada Pasubio erano presenti anche il sindaco Giacomo Possamai e il comandante della polizia locale Massimo Parolin.
“Dopo decenni in cui i quartieri di Maddalene e Villaggio del Sole aspettavano la liberazione delle strade dal traffico pesante, è cruciale che l’ordinanza che stoppa il passaggio dei tir venga rispettata – ha spiegato il sindaco Giacomo Possamai -. Risale alla settimana scorsa la conclusione della posa della segnaletica verticale che ha sancito l’entrata in vigore del provvedimento firmato a seguito dell’apertura di fine giugno della variante alla SP46. In questi giorni abbiamo già riscontrato un discreto rispetto della norma, che vogliamo però rafforzare. Da oggi partono quindi i controlli della polizia locale: vogliamo infatti che il passaggio dei tir nei due quartieri sia sostanzialmente annullato, salvo per le operazioni consentite di carico e scarico”.
Ecco alcune informazioni
I mezzi di massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate – ad eccezione di quelli utilizzati per il carico e scarico - non possono circolare all’interno del perimetro compreso tra la variante alla SP46, strada Pasubio, a partire dalla nuova rotatoria con la variante, e viale del Sole. Sono incluse nel divieto strada Vallarsa, strada Pian delle Maddalene, strada Ambrosini, strada di Lobia e strada Maglio di Lobia.All’interno del perimetro restano in vigore le limitazioni già in essere per i veicoli con massa superiore a 10 tonnellate. La sanzione prevista per chi viola l’ordinanza è di 87 euro.