L'addio di Elena Donazzan alla Regione: "Lascio un'eredità importante fatta di buona amministrazione"

Dopo 19 anni a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, l’assessore Elena Donazzan ha annunciato ieri mattina, venerdì 19 luglio 2024, le sue dimissioni dalla Giunta regionale. Donazzan, che ha ricoperto il ruolo di assessore al Lavoro, Istruzione, Formazione Professionale e Pari Opportunità, è pronta a intraprendere il suo nuovo incarico come parlamentare europeo.

L'addio di Elena Donazzan dopo 19 anni in Regione

Ieri mattina, insieme ai direttori delle Direzioni regionali di riferimento, Donazzan ha tracciato un bilancio del suo lungo mandato, presentando i risultati raggiunti in quasi 20 anni di attività.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Roberto Marcato, l’assessore al Turismo Federico Caner, alcuni consiglieri regionali, il rettore dell’Università Iuav Benno Albrecht, e numerosi direttori regionali e degli enti strumentali.

“Ho avuto il grande privilegio per 19 anni di lavorare nella più bella amministrazione che ci possa essere e di essere alla guida di un assessorato che ha a che fare con la vita delle persone, della loro crescita, fatta di attese e di aspettative, ha sottolineato l’assessore Donazzan. In questi anni, grazie al lavoro degli uffici regionali, di tutti i dipendenti, funzionari, dirigenti con cui ho collaborato, abbiamo incrociato lo sguardo di milioni di persone a cui abbiamo cercato di dare risposte, supportato i cambiamenti, in un legame sempre molto stretto con il nostro territorio".

Donazzan ha espresso il suo ringraziamento al presidente Luca Zaia per averle confermato il ruolo di assessore per tre mandati, assegnandole deleghe che spaziano dall'Istruzione e Formazione al Lavoro, e in passato anche alla Tutela del Consumatore, Sicurezza Alimentare, Servizi Veterinari, Protezione Civile e Caccia.

"Il primo grazie va al presidente Zaia, che mi ha confermato per tre volte alla guida di questo assessorato, assegnandomi le deleghe all’Istruzione, Formazione, Lavoro, e prima ancora quelle alla Tutela del Consumatore, Sicurezza Alimentare, Servizi veterinari, Protezione civile, Caccia.

Il secondo ringraziamento va ai direttori delle strutture regionali: se sono cresciuta personalmente e professionalmente lo devo alle persone con cui ho lavorato".

L’assessore ha sottolineato che lascia un’importante eredità, fatta di risultati concreti e di relazioni caratterizzate da correttezza e responsabilità. In particolare, ha evidenziato la buona amministrazione dei Fondi europei, rimarcando che la Commissione Europea ha sempre lodato la gestione dei fondi da parte della Regione Veneto sia per la quantità che per la qualità.

"Lascio un’eredità importante, fatta di risultati concreti e relazioni improntate sulla correttezza e l’assunzione di responsabilità. Lascio innanzitutto una buona amministrazione, come dimostra la programmazione e rendicontazione dei Fondi europei. C’è stato un momento in cui qualcuno ha insinuato che ci fosse stata una mala gestio: non solo non era vero, ma la Commissione europea ha sempre plaudito alla gestione dei fondi europei della Regione Veneto, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo".

“Innovazione è stata la parola chiave del nostro lavoro,” ha aggiunto Donazzan. “Abbiamo fatto grandi progressi nella formazione professionale, riducendo la dispersione scolastica al 9% rispetto al benchmark europeo del 10%. Abbiamo creato una delle migliori filiere verticali della formazione in Italia, passando da 6 corsi ITS nel 2011 ai 100 attuali.”

Riguardo al settore del lavoro, Donazzan ha ricordato come il Veneto abbia affrontato la crisi post-Lehman Brothers con soluzioni efficaci, tra cui le work experience, il rafforzamento dei centri per l’impiego e l’Unità di Crisi che ha gestito 330 tavoli di crisi.

“Ho cercato di chiudere tutte le questioni aperte, come l’ultima con Ceramiche Dolomite,” ha concluso Donazzan. “Resterò sempre legata alla nostra regione e il mio nuovo ruolo mi permetterà di portare il modello veneto in Europa.”

Il ringraziamento del Governatore Zaia

Dopo aver firmato il decreto di presa d’atto delle dimissioni presentate dall’assessore regionale Elena Donazzan a seguito della recente elezione al Parlamento Europeo, il Governatore Zaia ha ringraziato l'assessore:

“Ha portato avanti con impegno, passione e intensità il proprio ruolo di assessore regionale, creando ampia condivisione e sinergia con i dirigenti e gli uffici regionali. Elena Donazzan, per la Giunta Regionale, è stata un riferimento importante per le tematiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione, dopo essersi occupata in passato con successo anche di Protezione Civile. In questi anni la Regione Veneto ha raggiunto importanti risultati. A Elena Donazzan va oggi il mio ringraziamento, accompagnato da quello di tutti i colleghi della Giunta Regionale del Veneto”.

“Ringrazio Elena – conclude - che sono certo sarà capace di rappresentare al meglio le istanze del Veneto a Bruxelles, dove porterà la sua energia, le sue competenze e il suo impegno, mettendo a frutto una carriera pluridecennale a servizio della nostra Regione”.