Salute del cittadino

Inceneritore di fanghi a Schio, partita un'iniziativa popolare per opporsi al progetto

L'associazione "ISDE - Medici per l’Ambiente" aveva già espresso alle amministrazioni comunali di Schio e di Marano Vicentino preoccupazione per i rischi 

Inceneritore di fanghi a Schio, partita un'iniziativa popolare per opporsi al progetto
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Potrebbe incrementare la dispersione in ambiente di Pfas, inquinanti persistenti resistenti all’incenerimento e presenti nei fanghi di depurazione

Inceneritore di fanghi a Schio, partita un'iniziativa popolare per opporsi al progetto

Presentata a Schio una proposta di inziativa popolare contro l'incenerimento dei fanghi che Viacqua, la società pubblica che gestisce il ciclo integrato dell’acqua nel vicentino,ha annunciato lo scorso autunno di voler realizzare. L'associazione "ISDE - Medici per l’Ambiente" aveva già comunicato alle amministrazioni comunali di Schio e di Marano Vicentino la preoccupazione per un simile progetto che, in aggiunta ai danni correlati all’inquinamento da incenerimento rifiuti che il territorio subisce da quarant’anni, potrebbe incrementare la dispersione in ambiente di PFAS, inquinanti persistenti altamente nocivi per la salute tristemete noti in tutta la provincia dallo scandalo Miteni, che sono resistenti all’incenerimento e presenti, insieme ad altre sostanze tossiche, nei fanghi di depurazione.

Appuntamento per un confronto con la popolazione giovedì 14 settembre alle 18:30

La prima seduta della commissione, aperta al pubblico, si terrà giovedì 14 settembre alle ore 18,30 nella sala Eberle del municipio di Schio con l'obiettivo di chiedere all'amministrazione comunale di impegnarsi in tutte le sedi, e in particolar modo presso l’Assemblea dei soci di AVA - la società pubblica che gestisce l’inceneritore di Schio, ad opporsi all’incenerimento dei fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue e a sostenere la dismissione della Linea 2 dell’impianto di incenerimento di Schio, con conseguente riduzione della sua potenzialità di trattamento dei rifiuti.

Per la prima volta una proposta di iniziativa popolare è stata presentata a Schio. Risultata conforme ai criteri di ammissibilità, seguirà un percorso di approfondimento che si concluderà con la sua discussione e votazione da parte del Consiglio comunale cittadino, come previsto dal regolamento comunale per il funzionamento degli Istituti di Partecipazione Popolare, la proposta di iniziativa popolare permette a qualsiasi cittadino residente di sottoporre provvedimenti o proposte di indirizzo su temi di interesse collettivo. Accertata l’ammissibilità dell’argomento, il documento verrà sottoposto ad un iter istruttorio che, nel corso di sedute aperte al pubblico, permetterà di dibattere ed approfondire i diversi aspetti della questione, anche con il coinvolgimento di esperti esterni e di portatori d’interesse.

Al termine di questa fase, e comunque entro sei mesi dal suo inizio, la proposta viene presentata al Consiglio comunale dove dovrà essere discussa e votata.

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