Il leone alato di Vaia guardiano della "Jesolo Sand Nativity"

L'opera, realizzata con 1500 pezzi di legno recuperati dopo la tempesta, è arrivata in piazza Brescia: è alta 3 metri e pesa 350kg

Il leone alato di Vaia guardiano della "Jesolo Sand Nativity"
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La scultura di Martalar era stata scelta come simbolo anche della 77esima mostra del cinema di Venezia

Il leone alato di Vaia guardiano della "Jesolo Sand Nativity"

Il leone alato di Martalar e'arrivato in laguna. Ed è proprio il suo creatore, lo scultore altopianese Marco Martalar  che aveva annunciato, in un post sui social, il "prossimo volo" della sua magnifica opera realizzata con il legno recuperato dagli alberi abbattuti o sradicati dalla tempesta Vaia che nell'ottobre del 2018 aveva flagellato le Dolomiti e le Prealpi venete.

Un'opera davvero imponente realizzata a Mezzaselva di Roana con 1500 pezzi di legno assemblati con mani sapienti a formare una scultura alta 3 metri del peso di 350 kg.

L'opera di Martalar scelta come simbolo dell'identità veneta

Il leone di Vaia, sbarcato in piazza Brescia a Jesolo per diventare il guardiano delle magnifiche sculture di sabbia della  "Jesolo Sand Nativity" che sarà inaugurata venerdì 9 dicembre, era già sbarcata in agosto al Lido di Venezia, scelta come simbolo della anche della 77esima mostra del cinema.

La foto https://www.facebook.com/search/top?q=martalar%20scultore

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