Il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta inaugura il nuovo scolmatore
I lavori hanno l’obiettivo di alleviare le portate del Torrente Rozzola per migliorare la sicurezza idraulica del territorio.
Conclusi i lavori per la realizzazione di un canale scolmatore del Torrente Rozzola in Valle Albanigo e Torrente Igna a servizio dei Comuni di Carrè, Zugliano e Thiene, che riguardano la sicurezza di quasi 35 mila cittadini.
Il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta inaugura il nuovo scolmatore
L’opera rientra nell’elenco degli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico delle aree danneggiate dalla tempesta Vaia, che ha colpito la Regione nell’autunno del 2018. L’obiettivo principale dell’intervento è di alleviare le portate provenienti dal Torrente Rozzola, che negli ultimi anni hanno causato allagamenti nel Comune di Thiene, procurando danni a beni mobili e immobili.
Il progetto definitivo predisposto dall’ing. Mascia Gaino, a capo del settore progettazione area est del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, dopo la validazione in Consiglio di Amministrazione, è stato approvato dalla Commissione tecnica regionale decentrata del Genio Civile di Vicenza nel giugno del 2019. I lavori sono stati affidati all’impresa edile Traverso srl e sono stati avviati nell’ottobre 2019.
Miglioramento della sicurezza idraulica
Si tratta di un’opera finalizzata al miglioramento della sicurezza idraulica di tre comuni dell’Alto Vicentino, che ha previsto la creazione di un canale con funzioni di scolo della lunghezza di 670 metri. Per permettere l’esercizio dell’attività agricola nel soprasuolo, Il canale è stato posizionato a circa 1,30 metri sottoterra. La presenza di numerose infrastrutture dei sottoservizi ha rappresentato una sfida nella fase esecutiva del progetto, rendendo in alcuni casi necessario adeguare i sottoservizi alle esigenze dell’intervento.
“Si tratta di un importante lavoro di risanamento idraulico, che contribuirà a garantire una migliore vivibilità e resilienza dei comuni coinvolti” afferma il Presidente del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise.
"Un'altra importante opera che si aggiunge a quelle già realizzate attraverso il percorso intrapreso dalla Regione in questi ultimi anni - sottolinea l'Assessore regionale al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin - per mettere in sicurezza il Veneto nell’ambito di un piano che vale più di tre miliardi di euro, di cui sono già stati avviati interventi per oltre un miliardo di euro e ai quali si aggiungono, per un altro miliardo, gli oltre duemila cantieri post Vaia”.