A Torri di Quartesolo

Fiume Tesina, le nuove opere di difesa idraulica gestiranno piene con portate fino a 500 metri cubi al secondo

Un investimento di 1,3 milioni di euro per mettere in sicurezza il territorio. Anche a Bolzano Vicentino interventi per risolvere le problematiche legate alla formazione di fontanazzi in località Ca’ Matte

Fiume Tesina, le nuove opere di difesa idraulica gestiranno piene con portate fino a 500 metri cubi al secondo
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Nella giornata di giovedì 22 agosto 2024 si sono conclusi con successo due rilevanti interventi di difesa idraulica sul fiume Tesina nei comuni di Torri di Quartesolo e Bolzano Vicentino (in copertina: il fiume Tesina, visto dal ponte di Via Roma a Torri di Quartesolo).

Un investimento milionario

Le opere, che hanno richiesto un investimento complessivo di 1,3 milioni di euro, rientrano nel più ampio progetto di messa in sicurezza del territorio, fortemente voluto dalla Regione Veneto.

Le strutture regionali del Genio Civile hanno concentrato le loro attività sul tratto del fiume Tesina compreso tra il ponte palladiano di via Roma e il viadotto autostradale nel comune di Torri di Quartesolo.

L'intervento a Torri di Quartesolo

Grazie a una serie di interventi mirati, è stato possibile migliorare significativamente le prestazioni idrauliche del fiume, aumentando di un metro il franco idraulico per gestire eventi di piena con portate fino a 500 metri cubi al secondo.

"I lavori hanno riguardato il ripristino di cedimenti spondali, la riprofilazione della sezione in prossimità del viadotto autostradale e l’asportazione di una elevata quantità di deposito alluvionale accumulatosi sulle sponde, in sinistra idraulica, mettendo in luce un tratto di circa 500 metri di rivestimento storico in conci trachitici realizzato nella prima metà del secolo scorso", ha dichiarato l’Assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin.

Gianpaolo Bottacin

Altri lavori, invece, hanno interessato il taglio di piante ad alto fusto lungo la sponda, oltre alla realizzazione di una rampa di accesso in sinistra idraulica a monte del ponte.

"Già in occasione dei fenomeni di piena verificatisi lo scorso maggio, dopo che era appena stato messo in luce parte del rivestimento spondale storico, si è riscontrato un beneficio relativo a un miglioramento nel deflusso delle acque che ha evitato il possibile sormonto del ponte - specifica l'Assessore Bottaccin - Per questo lavoro, completato nelle scorse settimane avevamo messo a disposizione 800mila euro, a cui si sommano ulteriori 500mila euro per un ulteriore intervento, in questo caso lungo il piede dell’argine sinistro del Tesina in località Ca’ Matte in Comune di Bolzano Vicentino".

Si interviene anche a Bolzano Vicentino

Come accennato, nel Comune di Bolzano Vicentino, sono stati investiti ulteriori 500mila euro per un intervento mirato a risolvere le problematiche legate alla formazione di fontanazzi in località Ca’ Matte.

Tale intervento, avviato dopo una lunga campagna di sondaggi, si sviluppa per circa 100 metri e in corrispondenza della traversa Santa Cristina per 30 metri.

"Una finalità ben precisa - continua Bottacin - come completare il processo di interdizione dei moti filtranti interessanti il corpo arginale in sinistra idraulica così da mettere in sicurezza la porzione arginale ripristinata a seguito della rotta del 1966. Anche per questo cantiere, siamo in prossimità del traguardo, mancando poche settimane al suo completamento. Ulteriori nuove e importanti opere dunque per l’aumento della sicurezza idraulica".

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