Sicurezza e arredo urbano

Fiori e piante per contrastare gli attentati terroristici a Vicenza

Gli arbusti sono stati collocati all'interno di strutture realizzate in acciaio zincato a caldo e di varie dimensioni (80 per 120 centimetri, 160 per 90 e 200 per 90), antisfondamento e antiribaltamento.

Fiori e piante per contrastare gli attentati terroristici a Vicenza
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Questa mattina il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron si è recato in sopralluogo in piazza Castello, nel lato di corso Palladio, in corrispondenza di uno degli otto varchi di accesso alla città dove sono stati collocati i nuovi allestimenti floreali e arbustivi con funzione di dispositivi "antiterrorismo".

Fiori e piante per contrastare gli attentati terroristici

“Oggi inauguriamo le nuove fioriere - afferma l’assessore Matteo Celebron – che hanno come finalità quella di garantire la sicurezza, una necessità confermata dalle autorità preposte, alla quale abbiamo deciso di aggiungere anche la funzione di decoro urbano.

Il progetto, dall'impegno di spesa di 80 mila euro, è stato finalizzato non solo all’acquisto delle vasche antisfondamento e antiribaltamento, ma si è tenuto conto anche delle valutazioni relative alla movimentazione dei mezzi, che ogni giorno passano per i varchi.

I nuovi elementi stati quindi costituiti con la possibilità di essere spostati in modo molto più agevole rispetto ai precedenti new jersey, che richiedevano una procedura complicata. È arrivata poi la decisione di sfruttare queste vasche come fioriere, un elemento ulteriore di decoro del nostro centro storico”.

I nuovi elementi, che avranno anche una funzione di arredo urbano, sostituiscono le barriere in cemento poste dall’amministrazione per far fronte alla necessità di difesa passiva.

Le 26 nuove fioriere saranno collocate oltre che in piazza Matteotti, in contra' Santa Corona vicino all'ex tribunale; in contra' Porti; corso Fogazzaro; tra piazza Castello e l'inizio di corso Palladio; tra piazza Castello e l'ingresso a contra' Vescovado; in piazza Biade in prossimità del palazzo della Provincia; tra via B. Montagna e piazzale del Mutilato.

Le fioriere, realizzate in acciaio zincato a caldo e di varie dimensioni (80 per 120 centimetri, 160 per 90 e 200 per 90), sono antisfondamento e antiribaltamento.

La struttura è di colore grigio polvere, come concordato dalla Soprintendenza per uniformare i nuovi elementi con gli arredi del centro storico, dai pali di illuminazione alle transenne e cestini fino a rastrelliere e dissuasori.

Inoltre, si è scelto di utilizzare una spessa lamiera verniciata per diminuire i fenomeni di deformazione della fioriera, anche dovuti all’urto accidentale, e per limitare nel tempo la manutenzione dei nuovi allestimenti e delle sedi stradali dove sono collocati.

Per quanto riguarda l’allestimento a verde, è stata messa a dimora una combinazione di essenze perenni, alla quale verranno abbinati dei fiori stagionali. Tra le essenze, diverse per ogni varco, ci sono il Rosmarinus officinalis, Agapanthus “Charlotte”, Asinodontea el rojo, Ballota pseudodictamnus, Convolvolus sabatius, Plumbago auriculata, Teucrium fruticans.

Per valorizzare al meglio l’allestimento sono state coinvolte alcune associazioni ambientaliste, tra le quali gli Amici dei Parchi che hanno curato l’ideazione in relazione all’esposizione alla luce di ogni varco interfacciandosi anche con gli esercenti delle varie zone.

La fornitura delle fioriere è stata affidata alla ditta specializzata nell’arredo urbano ecosostenibile Euroform K. Winkler srl. Gli allestimenti floreali e arbustivi sono ad opera del vivaio Priola di Treviso, che si è occupato della ideazione e fornitura, e dei Vivai Guzzo di Camisano, che hanno realizzato l’esecuzione e che si impegneranno nelle cure colturali quindicinali.

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