Farnesina in campo per riportare a Vicenza i missionari laici Rigoldi e la moglie incinta dal Congo
A Goma, dove opera anche la Associazione umanitaria del missionario di Villaverla, gli Italiani sarebbero rimasti in 15, per lo più religiosi, cooperanti e residenti abituali
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha parlato ieri, 28 gennaio 2025, con il nostro Ambasciatore a Kinshasa, Dino Sorrentino, per accertarsi della condizione dei connazionali presenti nella Repubblica Democratica del Congo dove sono in corso disordini a Goma, a seguito dell’ingresso delle milizie ruandesi dell’M23, e proteste ed assalti ad alcune ambasciate a Kinshasa.
Costante monitoraggio sui nostri connazionali
L’Ambasciata d’Italia a Kinshasa, avrebbe assicurato l'Ambasciatore, è in costante contatto con i cittadini Italiani che si trovano nel Paese. A Goma, dove opera anche la Associazione umanitaria del missionario laico vicentino di Villaverla, Marco Rigoldi, gli Italiani sarebbero rimasti in 15, per lo più religiosi, cooperanti e residenti abituali.
L'Ambasciata Italiana a Kampala, responsabile per il Ruanda, si è attivata per far fronte ad eventuali interventi di assistenza che si rendessero necessari oltre confine. Alcuni connazionali, infatti, hanno già lasciato la Repubblica Democratica del Congo raggiungendo il Ruanda.
Soluzione positiva per il missionario vicentino
Ciò conferma le notizie giunte ieri dallo stesso Marco Rigoldi che ha raggiunto il Ruanda, appunto, con la moglie Arielle Maweja, incinta: la coppia ha raggiunto Kigali dopo un’uscita seguita dall’Ambasciata a Kinshasa, dall’Unità di Crisi e dall’Ambasciata a Kampala.
Da Kinshasa informano, peraltro, che la situazione sta volgendo al peggio: nel Nord Kivu sta montando una forte ondata di proteste dirette contro le Ambasciate di alcuni Paesi. L’Ambasciata Italiana, per ora, non è coinvolta.