A Montebello Vicentino

Ecco come ha funzionato, momento per momento, l'ennesimo "bomba day"

Ormai rodata, la macchina allestita per affrontare le continue emergenze procede lesta ed in sicurezza

Ecco come ha funzionato, momento per momento, l'ennesimo "bomba day"
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Il "bomba day" del'11 maggio 2025, a Montebello Vicentino (VI) si è concluso in velocità e sicurezza, pur tra qualche disagio alla circolazione locale sulla quale si è riversato il flusso veicolare della autostrada chiusa per sicurezza inizialmante tra i caselli di Montebello e Montecchio Maggiore e poi addirittura da Saove.

Alle ore 08:30 erano già terminate le operazioni di evacuazione dei 96 residenti in "Area rossa" e di lì a poco il personale militare del Comando 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR) ha iniziato le operazioni di neutralizzazione, trasporto e distruzione della bomba d’aereo.

Frattanto dal Centro operativo costituito come di consueto nella residenza comunale, si ricordava alla Cittadinanza che per tutta la durata delle operazioni, la cui conclusione era inizialmente prevista per le 14:00,  sarebbe stato chiuso il traffico in entrambe le direzioni di marcia il tratto di autostrada A4, compreso tra i caselli di Montecchio e Montebello mentre rimanevano aperti solo gli ingressi del casello di Montecchio in direzione Venezia e di Montebello in direzione Milano.

Il Centro operativo riunito nella residenza comunale

Quando erano le 8:55, quindi, la autostrada A4 era già chiusa tra Montebello e Montecchio in entrambi i sensi di marcia. Alle 10:30, però, in A4, direzione Venezia, causa traffico intenso, veniva stabilita l'uscita obbligatoria già al casello di Soave - San Bonifcio.

Erano appena le 11:00, quando veniva dato l'ordine di riapertura dell'A4 dato che la bomba era stata despolettata ed era in attesa di essere trasferita verso la cava in zona Alonte (VI) dove come di consueto sono terminate tutte le operazioni di messa in sicurezza di questi ultimi mesi.

Completate le operazioni di despolettamento e bomba pronta per il trasporto

Alle 11:50 veniva riaperta l'intera "Area rossa" ed i residenti interessati dall'evacuazione potevano rientrare nelle proprie abitazioni. L'ordigno, infatti, era nel frattempo arrivato alla cava dove terminavano le operazioni di messa in sicurezza.

Quando erano le 15:00 dalla casa municipale veniva comunicato con il consueto sollievo che si erano concluse positivamente le operazioni di neutralizzazione definitiva dell'ordigno e si ringraziavano le Istituzioni, i volontari e tutti i cittadini per la paziente collaborazione.

 

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