Debba, al via la gara per il restauro: in arrivo il ponte provvisorio
Il progetto prevede il risanamento conservativo del ponte esistente mediante ripristino delle strutture e della durabilità delle due travate laterali del ponte, senza alcuna variazione dell’aspetto estetico del manufatto in ghisa risalente al 1885
Assessore Ierardi: “Primo passo importante per superare i problemi creati dalla chiusura della struttura”
Debba, al via la gara per il restauro: in arrivo il ponte provvisorio
Per far fronte ai problemi legati alla chiusura del ponte di Debba, decisa alcune settimane fa in via cautelativa considerate le condizioni critiche della struttura che lo sostiene, il Comune ha studiato alcune possibili alternative per garantire il transito veicolare su strada Ponti di Debba, viabilità strategica per il collegamento tra la Riviera Berica e il centro abitato di San Pietro Intrigogna e verso il casello autostradale di Vicenza Est.
“La soluzione individuata – spiega l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi – riguarda il posizionamento di un ponte provvisorio che ci consentirà di ripristinare la situazione della viabilità così com’era prima dell’inevitabile chiusura di quello esistente, che sarà restaurato anche grazie ai fondi Pnrr ottenuti dal Comune.”
Una struttura provvisoria di 30 metri in acciaio affiancherà quella esistente
La posa del ponte provvisorio - per il noleggio del quale sono già state impegnate le risorse necessarie - prevede di affiancare all’esistente una struttura modulare prefabbricata in acciaio che poserà su fondazioni proprie e sarà connessa alla viabilità esistente a monte e a valle del ponte stesso.
La struttura provvisoria, lunga 30 metri, garantirà il transito a senso unico, al pari dell’attuale ponte in ghisa, grazie ad una carreggiata larga circa 3,60 metri e una dimensione di ingombro massima di circa 5 metri di larghezza.
Al fine di ottimizzare l’intervento, nei giorni scorsi si è provveduto a far rimuovere alcune cabine della rete gas non più utilizzate presenti in prossimità dell’incrocio con la Riviera Berica. È in corso, intanto, la procedura per l’affidamento dei lavori di restauro finanziati nell’ambito del Pnrr, con un progetto che prevede il risanamento conservativo del ponte esistente mediante ripristino delle strutture e della durabilità delle due travate laterali del ponte, senza alcuna variazione dell’aspetto estetico del manufatto in ghisa risalente al 1885 e sottoposto alle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio in quanto dichiarato di interesse storico da parte della Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale del Veneto.