Cristina Lora da impiegata a scrittrice: ha già conquistato ben 63 premi in tutta Italia
La 53enne lavora come segretaria del sindaco di Valdagno, ma scrive nel tempo libero. Un bisogno nato durante i lockdown
Il suo sogno più grande si sta per avverare: dopo una trentina di racconti sta finendo la stesura del suo primo libro
Cristina Lora, da impiegata a scrittrice: ha già conquistato ben 63 premi in tutta Italia
L'ultima fatica che vedrà la luce sarà il suo primo libro: così Cristina Lora coronerà il suo sogno di scrittrice. All'attivo, per la 53anne impiegata comunale nella segreteria del sindaco di Valdagno, 63 premi e riconoscimenti per i suoi racconti e poesie.
"Mi è stato comunicato a fine del 2022 che dovrò andare a Torino a ritirare un altro premio- conferma Cristina- Sono tutti riconoscimenti di concorsi a cui ho partecipato tra l'estate e l'autunno dell'anno scorso. Sono racconti, anche di una trentina di pagine, che ho scritto durante il lockdown : nel 2021 mi ero innervosita dopo aver sentito che molte persone si lamentavano per le misure sanitarie a cui dovevamo adattarci. Ho deciso di buttarmi ed è uscita la voglia di raccontare che era latente dentro di me, anche se pensavo di non essere in grado di farlo."
Due racconti autobiografici scritti con un linguaggio "crudo"
I primi due racconti nascono così e parlano di anoressia, di cui Cristina ha sofferto a 14 anni e che l'ha portata a pesare solo 32 chili, poi con un salto temporale è arrivata fino ai suoi trent'anni quando la paura di uscire offuscava le sue giornate scandite solo da una terribile ansia.
" Il desiderio di scrivere c'era da tempo, ma non riuscivo a farlo nel modo giusto- spiega l'autrice- Finora ho scritto di cose che mi riguardavano anche se qualcuno leggendo i miei racconti non è riuscito a finirli per il linguaggio troppo "crudo". Poi mi sono messa alla prova con un racconto sull' alzheimer di cui non ho una esperienza diretta nemmeno con parenti o amici, ma mi sono documentata e poi ho costruito una storia inventata da me. Anche qui mi frenava il timore di ostentare, esagerare e quindi cadere in errore. Invece il racconto è stato premiato proprio perchè scritto con un linguaggio pulito e semplice, senza esagerazioni. Sono felice di aver reso quello che volevo dire!"
In un anno ha ricevuto 63 premi in 14 regioni italiane
Racconti, poesie che Cristina "confessa" di aver scritto come rodaggio, un po' una palestra in vista di una sfida ben più grande: il suo primo libro. I premi ricevuti la lusingano tantissimo: 63 premi in dodici mesi, 25 podi tra cui 9 primi posti, 8 secondi e 8 terzi posti e anche 6 premi speciali, 28 menzioni d’onore e di merito. A cui si aggiungono 4 diplomi di finalista ricevuti in 14 regioni d’Italia dalla Lombardia alla Sicilia. Numeri che farebbero girare la testa, ma che all'autrice sono serviti per capire che la strada che stava percorrendo era quella giusta.
Prossima sfida il libro: "la scrittura è adrenalina!"
A sostenere i sogni di Cristina la sua famiglia, in testa la mamma che controlla la grammatica, ma anche i colleghi, una in particolare che lei chiama scherzosamente "il mio editor".
"Da un paio di mesi mi sono molto concentrata sul libro: scrivo il fine settimana, magari in pausa pranzo e la sera. Anche se recentemente ho preso qualche giorno di ferie per concentrarmi sulla stesura - conferma La 53enne- Non sarà una storia autobiografica, ma parte da esperienze vissute, da persone che ho incontrato, dalle loro storie di vita. Adesso lo sto correggendo e per farlo amo registrare il capitolo che poi ascolto mentre vado a correre nel bosco: mi aiuta molto a trovare frasi che non filano e ripetizioni. La scrittura alla fine mi dà la stessa adrenalina della corsa!"