Covid, riduzioni dell’affitto a negozi in immobili del Comune di Vicenza per oltre 70mila euro
Sono in tutto 41 le attività commerciali in immobili comunali: si tratta di 29 negozi e 12 pubblici esercizi.
Sono otto le attività commerciali che, in affitto in immobili comunali, hanno chiesto e potranno ottenere una riduzione del canone di locazione per far fronte a difficoltà economiche conseguenti al Covid.
Riduzioni dell’affitto a negozi in immobili del Comune
Complessivamente, il Comune ha ridotto gli affitti di questi negozi per una cifra di 72.400 euro. La misura, promossa dall’assessorato al patrimonio, è rivolta ai conduttori di unità immobiliari comunali con destinazione commerciale che abbiano subìto una riduzione del fatturato nel 2020 e nel 2021 rispetto al 2019.
“Si tratta – ricorda l’assessore al patrimonio Roberta Albiero - di un’operazione piuttosto impegnativa per le casse comunali, ma doverosa per dare un aiuto concreto a chi nei mesi più difficili della pandemia ha tenuto duro, e continua a resistere, dare lavoro ed animare la città, anche adesso che molti incentivi sono terminati”.
Nel dettaglio, una prima misura di sostegno era stata decisa dall’amministrazione comunale nel febbraio 2021 con una riduzione fino al 30% degli affitti di un trimestre del 2020 per chi aveva subìto un calo di fatturato di almeno il 33% rispetto al 2019. Nell’ottobre 2021 è stata introdotta un’ulteriore riduzione del 60% del canone dovuto nei nove mesi più critici dell’intera pandemia (da marzo a maggio del 2020 e da ottobre 2020 a marzo 2021) per chi può certificare un calo di fatturato di almeno il 50% rispetto ai corrispondenti mesi del 2019. Per ottenere lo sgravio, chi si trova in questa condizione deve inoltre aver pagato regolarmente l’affitto prima di febbraio 2020, impegnarsi a non licenziare il personale nel corso del 2021, non aver ricevuto rimborsi per i canoni da altri enti e, nel caso non fosse in regola con i pagamenti, aver concordato un piano di rientro dei debiti con il Comune.
Mancato introito
Per far fronte all’operazione, l’amministrazione ha messo in conto un mancato introito di 135mila euro, compensato in bilancio attraverso il Fondo comunale per l’emergenza Covid. Considerato che quasi metà della somma è ancora disponibile e non trattandosi di un bando con una scadenza, eventuali altri beneficiari dell’agevolazione che ne avessero titolo possono ancora presentare domanda.
Sono in tutto 41 le attività commerciali in immobili comunali: si tratta di 29 negozi e 12 pubblici esercizi.