Corse scolastiche a rischio il sabato, mancano gli autisti: SVT e Provincia propongono la settimana corta
La carenza di autisti mette in crisi il trasporto pubblico. SVT e Provincia chiedono alle scuole di riorganizzare il calendario settimanale
Le corse scolastiche del sabato a Vicenza potrebbero non essere garantite il prossimo anno a causa della cronica mancanza di autisti. Durante un vertice a Palazzo Nievo, SVT e Provincia hanno proposto agli istituti del territorio di adottare la settimana corta per ottimizzare il servizio (in copertina: immagine di repertorio).
Gli autisti scarseggiano
La crisi del trasporto pubblico a Vicenza si fa sempre più evidente, con una carenza di autisti che rischia di lasciare a piedi gli studenti il sabato mattina. Nonostante la pubblicazione di un altro bando SVT per un corso di formazione gratuito (ormai scaduto lo scorso 6 dicembre), non ci sono ancora i numeri per garantire un servizio completo.
La questione è stata affrontata in un vertice tenutosi ieri, mercoledì 18 dicembre 2024, a Palazzo Nievo, alla presenza del presidente provinciale Andrea Nardin, del presidente di SVT Marco Sandonà e di diversi dirigenti scolastici.
La proposta avanzata durante l’incontro è quella di uniformare il calendario scolastico su cinque giorni, eliminando le lezioni del sabato e concentrando le attività didattiche dal lunedì al venerdì. Una soluzione che, secondo SVT, permetterebbe di ottimizzare le risorse disponibili e garantire un servizio regolare durante la settimana.
Una professione in crisi
Il problema principale rimane la mancanza di personale. Negli ultimi anni, la professione di autista di autobus ha perso attrattività a causa di condizioni lavorative considerate poco allettanti. Nonostante bandi di reclutamento con incentivi, le assunzioni sono state insufficienti a coprire le dimissioni e i pensionamenti.
A pesare sono fattori come gli orari poco flessibili, i rischi del mestiere e, soprattutto, la crescente richiesta di un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata. Molti autisti, infatti, scelgono di evitare i turni del sabato o del fine settimana, complicando ulteriormente la gestione delle corse.
La settimana corta come soluzione?
Durante l'incontro a Palazzo Nievo, è emerso che il servizio scolastico, pur non essendo un obbligo per SVT, è diventato centrale nell’organizzazione aziendale. Tuttavia, con le attuali condizioni, il prossimo anno scolastico potrebbe segnare un punto di svolta.
Il presidente della Provincia Nardin ha sottolineato che, senza nuove assunzioni, le corse del sabato non saranno sostenibili. Da qui, si è ribadita l’importanza di razionalizzare le risorse, in quanto la settimana corta è già adottata dalla maggior parte degli istituti del territorio e potrebbe rappresentare una soluzione praticabile per tutti.
Tuttavia, se da un lato la proposta trova ragioni di efficienza logistica, dall’altro pone interrogativi sulla fattibilità e sull’impatto che avrà sulle famiglie. La prossima sfida, quindi, sarà quella di conciliare le esigenze del trasporto pubblico, quelle delle scuole, oltre a quelle delle famiglie, al fine di garantire un servizio essenziale per migliaia di studenti.
Di seguito, il servizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek: