Nuova struttura

Cominciano i lavori per la nuova Casa della Comunità a Romano d'Ezzelino

Alla cerimonia di inizio lavori ha preso parte anche l'Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin

Cominciano i lavori per la nuova Casa della Comunità a Romano d'Ezzelino
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Nella giornata di oggi, 15 aprile 2024, a Romano d'Ezzelino è stata posata la prima pietra per la nuova Casa della Comunità, la struttura sanitaria che ospiterà tutti i principali servizi sanitari e socio-sanitari per la cittadinanza.

Una nuova struttura per i servizi sanitari

A Romano d'Ezzelino partono i lavori per la futura Casa della Comunità, a cui saranno affidati tutti i principali servizi sanitari e socio-sanitari del Comune. Un'opera di grande rilievo per il Comune di Romano, completata entro l'inizio del 2025, che sarà a disposizione dei cittadini in via Gioberti 4.

A dare maggiore rilveanza al progetto è stata la presenza dell'Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, che assieme al Sindaco di Romano, Simone Bontorin, e alla Direzione Strategica ULSS 7, ha dato il via ai lavori nel cantiere.

La struttura: piano terra

Dal punto di vista architettonico, la struttura si svilupperà su due piani, per una superficie totale di 1.064,5 mq. Oltre al punto informazioni, al piano terra verrà adibita una sala d'attesa, con un Punto Unico di Accesso, organizzato in open space, in diretto contatto con l'ufficio amministrativo.

Nella parte sud del piano terra saranno installati tutti i servizi dedicati alle cure primarie, dove sarà possibile mettersi in contatto con medici, infermieri, e personale assistenziale. Nel lato nord, invece, troverà spazio l'ufficio amministrativo e una sala polivalente.

Inoltre, nel lato opposto all'ingresso principale saranno collocati i locali per il Centro di Salute Mentale e il Servizio dedicato alle tossicodipendenze e alcol-dipendenze (Ser. D.), così da garantire una maggiore privacy agli utenti.

Per quanto riguarda il primo piano pensato per la struttura, quest'ultimo sarà dedicato al Consultorio Familiare, al Servizio Tutela per i Minori, e alla Neuropsichiatria Infantile, oltre ad altri ambualtori specialistici.

Forte attenzione all'impatto energetico e strutturale

Particolare attenzione è stata dedicata all'impatto estetico del nuovo edificio di Via Gioberti, per il quale verrà utilizzato intonaco e laterizio faccia a vista. I prospetti, costituiti dall'alternanza di facciata rivestita in pannelli di fibrocemento e finestre a nastro verticale, avranno giochi di luci e ombre, chiari scuri, a cui si inseriranno griglie in profilati verticali, con funzione di antieffrazione, nonché di frammentazione della luce.

Infine, massima attenzione è stata rivolta all'efficienza energetica dell'edificio, grazie all'utilizzo delle più moderne tecnologie, come impianti fotovoltaici, che caratterizzeranno l'intera struttura dell'edificio.

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