Bomba Day a Montebello, autostrada A4 e ferrovia chiuse il 15 dicembre 2024 per disinnescare l'ordigno bellico
Le attività inizieranno alle 8: circa 100 residenti verranno evacuati dall’area di sicurezza, che copre un raggio di 468 metri. Le operazioni di disinnesco dovrebbero terminare verso le 14
Domenica 15 dicembre 2024, un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto a Montebello Vicentino durante i lavori della linea TAV, verrà disinnescato dai guastatori paracadutisti dell’Ottavo Reggimento della Folgore. Le operazioni richiederanno la chiusura dell’autostrada A4, della ferrovia Verona-Vicenza e di alcune strade comunali (in copertina: l'ordigno bellico ritrovato).
Le chiusure e gli orari
Le attività inizieranno alle 8, quando sarà aperto il Centro Coordinamento dei Soccorsi presso il Municipio di Montebello Vicentino. Tra le 8,30 e le 9,30, circa 100 residenti verranno evacuati dall’area di sicurezza, che copre un raggio di 468 metri dal luogo di ritrovamento della bomba, nei pressi del ponte sul fiume Guà.
Dalle 9,30, sarà chiuso il tratto dell’A4 compreso tra i caselli di Montebello e Montecchio, con deviazioni del traffico sulla Strada Regionale 11. Anche la ferrovia Verona-Vicenza verrà interrotta nello stesso orario. Eventuali code in uscita dai caselli potrebbero portare a chiusure estese fino a Soave/San Bonifacio in direzione Venezia e Vicenza Ovest verso Milano. Durante tali operazioni, saranno chiuse anche alcune strade comunali: via Contrada Ronchi dall’incrocio con la SR11 fino all’incrocio con le vie Località Gambero e Località Cason; via Contrada Frigon; il tratto di via Borgo che dall’omonima località conduce fino al cantiere della TAV.
Le operazioni di disinnesco, previste per le 10.00, dovrebbero concludersi entro le 14,30, salvo imprevisti. Nel frattempo, i Vigili del Fuoco, il Suem 118 e l’Esercito stazioneranno nell’area operativa a sud della stazione ferroviaria, pronta a gestire emergenze.
L’area a sud della stazione ferroviaria in cui si sta realizzando il nuovo parcheggio ospiterà il campo base in cui stazioneranno i mezzi dei Vigili del Fuoco, del Suem 118 e dell’Esercito. Tutti gli aspetti legati alla mobilità stradale e ferroviaria saranno invece gestiti da Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Locale e Polizia Provinciale.
Il secondo ordigno a Montebello
Non è la prima volta che Montebello Vicentino diventa protagonista di un'operazione simile. Già nell'aprile del 2022, su ordinanza della Prefettura di Vicenza, la circolazione ferroviaria era stata sospesa fra le stazioni di Verona Porta Nuova e Vicenza (linea Verona – Venezia) per consentire il disinnesco e la rimozione di un altro ordigno.
"Purtroppo è il secondo bomba day che ci vede coinvolti in poco più di due anni", spiega Dino Magnabosco, Sindaco di Montebello Vicentino. "Il 24 aprile 2022, infatti, una analoga operazione venne effettuata per disinnescare una bomba gemella a quella rinvenuta quest’anno, situata a poche centinaia di metri di distanza".
"In quel caso, però, il raggio di sicurezza non coinvolse l’autostrada. Ed è questo ciò che più ci preoccupa, perché questa volta tutto il traffico autostradale si riverserà sulla viabilità ordinaria. Invitiamo tutti, quindi, a limitare al minimo, se possibile, gli spostamenti".
Alle parole del Sindaco, si aggiunge anche il suo Vice, nonché Assessore alla Protezione Civile, Stefano Valente:
"L’auspicio è che tutto si risolva senza intoppi e nei tempi più rapidi possibili. Sarà un bel banco di prova anche per il coordinamento tra i vari attori coinvolti nelle operazioni di controllo della viabilità e del territorio in generale, compresa la Protezione Civile del Distretto VI 9, di cui Montebello Vicentino fa parte".
La gestione degli evacuati
Come accennato prima, sono circa 100 le persone che verranno evacuate dall'area, per consentire la piena messa in sicurezza dell'area. Per i residenti evacuati che non potranno trovare alloggio altrove, sarà disponibile un punto di accoglienza presso il Palazzetto dello Sport, dove verranno forniti pasti grazie alla Pro Loco. Nei giorni precedenti, i tecnici comunali visiteranno casa per casa per informare i cittadini sulle modalità di evacuazione.