Assalto no vax alla sede di TvA e Telechiara: scritte su muri e auto contro vaccini, guerra e scie chimiche
Zaia: "Attacco alla libertà di stampa e alla serenità del lavoro giornalistico". Il sindaco Possamai: "Insulto alla memoria di chi è morto al tempo del Covid e ai tantissimi medici e infermieri che hanno dato la vita in questi anni"
Nella notte tra martedì 16 e mercoledì, 17 luglio 2024, a Vicenza dei vandali no vax hanno imbrattato con scritte e insulti i muri e i veicoli della sede di TvA e Telechiara (in copertina: uno dei mezzi imbrattati dai vandali).
Vernice rossa ovunque
È successo nella notte tra il 16 e il 17 luglio, l'atto di vandalismo compiuto da un gruppo di no vax alla sede di TvA e Telechiara, in Via Enrico Fermi a Vicenza.
Questa mattina i giornalisti e gli impiegati delle due testate si sono trovati davanti a un vero e proprio disastro, con muri e mezzi parcheggiati ricoperti da scritte in vernice rossa, con messaggi di vario genere, tra cui "no vax", "vax = morte", "scie chimiche", "no war" e molto altro.
La solidarietà delle istituzioni
In merito alla vicenda, il Sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha voluto esprimere la propria solidarietà, a nome della cittadinanza:
"La solidarietà mia e della città di Vicenza al gruppo Videomedia e alle redazioni di Tva Vicenza e Telechiara, oggetto di scritte vandaliche da parte di movimenti No Vax, che in questi ultimi mesi sono tornati ad imbrattare più volte i muri e gli spazi della città".
"Sono atti vergognosi", continua il Sindaco, "che dimostrano quanto ancora ci sia bisogno di impegnarsi a difesa della scienza. Sono scritte che sono un insulto alla memoria di chi è morto al tempo del Covid e ai tantissimi medici, infermieri e operatori sanitari che hanno dato la vita in questi anni per difenderci tutti dalla pandemia".
Su questo, anche il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha voluto rilasciare un commento:
"Desidero esprimere la mia più ferma condanna per l'atto vandalico che ha colpito le emittenti televisive di via Enrico Fermi a Vicenza nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 luglio. Questi gesti sono inaccettabili e rappresentano un attacco alla libertà di stampa e alla serenità del lavoro giornalistico".
"Voglio manifestare la mia piena solidarietà ai direttori delle emittenti e dei telegiornali di TVA Vicenza e Telechiara, Gian Marco Mancassola e Danilo Guerretta, e a tutti i giornalisti della redazione. Il loro impegno quotidiano per garantire un'informazione libera e corretta è fondamentale per la nostra democrazia e deve essere tutelato. Rinnovo la mia vicinanza e il mio supporto, con l'auspicio che i responsabili di questi atti vengano individuati".