Livelli PM10

Aria malsana a Vicenza, fermi anche diesel euro 5: tutto su limitazioni ed eccezioni

Scattano le misure antismog per i veicoli più inquinanti e i commerciali diesel euro 5. Tra le eccezioni anche valore ISEE

Aria malsana a Vicenza, fermi anche diesel euro 5: tutto su limitazioni ed eccezioni
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L’aria di Vicenza si fa sempre più inquinata: secondo i dati Arpav, oggi martedì 6 febbraio 2024, la città passa dallo stato di allerta 1 a zona rossa per via degli eccessivi quantitativi di PM10; situazione che si protrarrà anche nella giornata di domani mercoledì 7 febbraio.

Nuove limitazioni

Sono scattate dunque le limitazioni aggiuntive da parte del Comune sui veicoli più impattanti, compresi i veicoli commerciali diesel euro 5, i quali non potranno circolare tutti i giorni, compresi i festivi infrasettimanali, dalle ore 8.30 alle 12.30.

Sulla base del nuovo bollettino Arpav, Vicenza ha raggiunto lo stato 2 di allerta rossa per aver superato almeno per 10 giorni consecutivi i livelli misurati e previsti del limite giornaliero di 50 µg/m3 del PM10. Il superamento ha attuato le misure restrittive previste dall’ Accordo di Bacino Padano e dal Pacchetto di misure straordinarie approvate dalla Regione del Veneto.

Chi resta fermo

Le disposizioni vedono il divieto della circolazione in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza, tutti i giorni dalle ore 8.30 fino alle 18.30 dei seguenti veicoli:

  • veicoli privati (M1, M2, M3) benzina euro 0, 1, 2
  • veicoli privati diesel euro 0, 1, 2, 3, 4, 5
  • veicoli commerciali (N1, N2, N3) benzina euro 0, 1, 2
  • veicoli commerciali diesel euro 0, 1, 2, 3, 4
  • i ciclomotori e motoveicoli (da L1 a L7e) non catalizzati, immatricolati prima dell'1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE
  • i ciclomotori e motoveicoli euro 0, 1

Non potranno inoltre circolare tutti giorni, inclusi i festivi infrasettimanali, dalle 8.30 alle 12.30, i veicoli commerciali diesel euro 5.

Dove non è possibile circolare?

Oltre al centro storico, rientrano nel blocco i quartieri di:

  • Laghetto
  • San Pio X
  • San Bortolo
  • Quartiere Italia
  • San Francesco
  • Sant'Andrea
  • San Lazzaro
  • Santa Bertilla
  • Villaggio del Sole
  • Santi Felice
  • Fortunato

Parte dei quartieri di:

  • Stanga (lato San Pio X)
  • Saviabona.

Chi fa eccezione

La circolazione è consentita, indipendentemente dal livello di qualità dell’aria, a:

  • veicoli ad emissioni zero o ibridi purché funzionino tramite motore elettrico
  • veicoli alimentati a benzina o a gasolio dotati di impianti omologati per il funzionamento a Gpl o a gas metano purché utilizzino per la circolazione dinamica Gpl o gas metano
  • se veicolo è condotto da persone con ISEE in corso di validità, pari o inferiore a 16.700 euro o da ultrasessantacinquenni (veicoli di proprietà o di un familiare)
  • veicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling)
  • i veicoli commerciali a gasolio euro 3 e 4, dalle 8.30 alle 9.30, unicamente per carico e scarico merci
  • i veicoli utilizzati per cantieri edili e stradali esclusivamente dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30.
Possono circolare anche i veicoli utilizzati per il trasporto di:

  • bambini e ragazzi a scuola
  • persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche
  • persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt
  • ospiti di alberghi e strutture di accoglienza
  • i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc
  • i veicoli che devono recarsi alla revisione obbligatoria,in uso a direttori e giudici di gare sportive, medici, paramedici, farmacisti e veterinari in servizio, donatori di sangue, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini

Su quest'ultimo punto, la direttiva del Comune specifica che:

"L'eccezione vale per i lavoratori limitatamente al percorso casa-lavoro più breve, a condizione che non ci sia sufficiente copertura del trasporto pubblico locale e che durante l'orario di lavoro l'autovettura privata rimanga in sosta e non sia utilizzata."

Si invita la cittadinanza a prende visione dell'elenco completo al seguente link.

Sanzioni Previste

Per chi non rispetta tali limitazioni, è prevista una sanzione amministrativa da 168 euro a 678 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

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