Allontanare i lupi dagli allevamenti, nel Vicentino inizia la sperimentazione con pallottole di gomma
La procedura sperimentale prevede l’uso di pallottole di gomma di calibro non superiore a 12 e sparate da una distanza minima di 30 metri
Oltre ai controlli contro la peste suina nei cinghiali, nella giornata di venerdì 23 agosto 2024, è iniziata la sperimentazione dell'allontanamento dei lupi dagli allevamenti tramite l'uso di pallottole di gomma. Gli interventi, che coinvolgeranno in questa fase i comuni di Arsiero e Torrebelvicino, saranno condotti dalla Polizia Provinciale (in copertina: immagine di repertorio).
Al via alla sperimentazione
L'iniziativa, richiesta dalla Polizia Provinciale di Vicenza e sostenuta dal presidente della Provincia Andrea Nardin e dal consigliere delegato Mattia Veronese, ha ottenuto il via libera da Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione del Veneto e Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
In questa prima fase di sperimentazione, i primi proiettili di gomma verranno utilizzati nei Comuni di Arsiero e Torrebelvicino. Il tutto, sotto il controllo del Comandante della Polizia Provinciale, Gianluigi Mazzucco.
La sperimentazione si protrarrà fino alla fine del 2024, con l’obiettivo di valutare l’efficacia di questo approccio.
"La Provincia si è fatta portavoce del territorio di sindaci, associazioni di categoria, tanti allevatori stremati dalle predazioni da lupo", commentano Nardin e Veronese. "Questa sperimentazione è un risultato importante, ma è solo un punto di partenza".
"Servono maggiori ristori e fondi per l’acquisto di strumenti di protezione. Serve, e su questo ci impegniamo, che il lupo venga declassato da specie particolarmente protetta a specie protetta. E serve definire un carico massimo di esemplari che il territorio può ospitare per garantire una convivenza 'pacifica' del lupo con l’uomo".
Prima si monitora, poi (forse) si spara
La procedura sperimentale prevede l’uso di pallottole di gomma di calibro non superiore a 12 e sparate da una distanza minima di 30 metri. Prima di agire, gli agenti hanno già installato fototrappole per monitorare la presenza dei lupi e individuare i loro punti di passaggio nei pressi degli allevamenti. Solo dopo un'accurata osservazione delle abitudini dei lupi, si procederà con l'uso dei fucili a pallottole di gomma per allontanare gli animali.
Vista la complessità dell’operazione, che richiede una profonda conoscenza del territorio e degli animali, solo agenti della Polizia Provinciale appositamente formati possono essere coinvolti. Accanto agli agenti di Vicenza, parteciperanno anche i colleghi delle Polizie Provinciali di Belluno e Treviso.
Ma conoscere il territorio non basta
Oltre a una conoscenza del territorio, come spiega Ispra, è importante che questi interventi di dissuasione siano preceduti da misure preventive, come la presenza di pastori o cani da protezione, l'uso di recinzioni elettrificate, e la rimozione di possibili attrattivi come scarti alimentari o cani non da guardia.
Tuttavia, nonostante l'adozione di questi metodi ad Arsiero e Torrebelvicino, le predazioni da parte dei lupi sono continuate, rendendo necessaria l'introduzione di misure più incisive.