Allarme rientrato a Montebello: via libera all'uso dell'acqua del rubinetto
L'ordinanza del sindaco è stata ritirata, era stata redatta a scopo precauzionale
Era la prima volta che il comune vicentino superava la soglia di guardia
Allarme rientrato a Montebello: via libera all'uso dell'acqua del rubinetto
Le analisi lo confermano: l'emergenza è rientrata e i cittadini di Montebello Vicentino possono ritornare a consumare l'acqua dell'acquedotto per scopi alimentari. I prelievi dell’Arpav eseguiti ieri mattina, martedì 11 luglio 2023, e successivamente analizzati nel laboratorio di Mestre, hanno certificato l’abbattimento del valore “somma di Pfas”. Il risultato è stato ottenuto grazie ai filtri provvisori ai carboni attivi installati in tempi record da Medio Chiampo, il gestore della rete idrica. Era la prima volta che nel comune vicentino si superava la soglia di guardia.
“Sono molto contento di annunciare la fine di questa emergenza – ha commenta il sindaco –. Abbiamo risolto il problema in brevissimo tempo, tenuto conto delle difficoltà tecniche e logistiche che un’operazione del genere ha comportato. Ringrazio quindi la società Medio Chiampo, gli uffici comunali e i cittadini che hanno affrontato con grande spirito collaborativo gli inevitabili disagi che si sono venuti a creare. Ringrazio anche l’Arpav e l’Ulss 8 che, comprendendo l’urgenza di un riscontro, hanno eseguito e certificato le analisi velocemente”.
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Da lunedì inzieranno i lavori per potenziare la rete dell'acquedotto e il sistema di filtraggio
Da lunedì 17 luglio 2023 inizierà un importante intervento per il potenziamento della rete acquedottistica e del sistema di filtraggio Pfas zero, iniziato qualche mese fa da parte di Medio Chiampo per un investimento di 800mila euro.
“L’emergenza che ci siamo trovati ad affrontare è stata sicuramente la prova di una grande efficienza aziendale, della professionalità e della dedizione al servizio pubblico dei nostri tecnici – afferma il presidente di Medio Chiampo Giuseppe Castaman -. Fondamentali sono stati anche lo stretto rapporto con l’Amministrazione comunale e la collaborazione con gli altri enti gestori. L’aspetto più rilevante che emerge da questa vicenda è la necessità di elaborare quanto prima protocolli metodologici tra enti di controllo e enti gestori per l’applicazione delle norme, in modo che non ci si debba trovare in situazioni come questa ma si possa lavorare con buon senso alla tutela della qualità idrica. A questo proposito, nei prossimi giorni procederemo con i lavori già programmati di completamento dell’impianto di filtraggio definitivo, che entrerà in funzione il 17 luglio”.