79° anniversario della Repubblica onorato in grande spolvero dal Prefetto di Vicenza Filippo Romano
Giornata trionfale per Prefetto, Questore, Forze dell'Ordine, Forze Armate, Amministratori e 23 nuovi Cavalieri della Repubblica

Questa mattina. 2 giugno 2025, ricorrenza del 79° anniversario della Repubblica Italiana a Vicenza si sono svolte le celebrazioni, promosse da Prefettura e Comune di Vicenza con la collaborazione del CoESPU (Center of Excellence for Stability Police Units) anch'esso con sede a Vicenza.
A Piazza Castello già dalle 9:00 è cominciato l'ammassamento di quanti erano stati comandati o invitati per la sfilata che da lì avrebbe raggiunto Piazza dei Signori: vi erano, infatti, i labari delle Associazioni combattentistiche e d'Arma, i Gonfaloni dei Comuni della provincia accompagnati dai rispettivi Sindaci, tutti preceduti dai Reparti in Armi: uno a livello plotone di paracadutisti della Folgore, un plotone dei Carabinieri, uno delle Forze dell'Ordine composto da Finanzieri, Polizia di Stato e Polizia penitenziaria.

Le Autorità che hanno seguito il corteo

I Cittadini che applaudivano la sfilata dei Reparti e delle Bandiere

Il palco delle Autorità
I Gonfaloni che hanno avuto gli Onori delle Armi sono stati quello di Vicenza e quello di Bassano del Grappa, scortato dal dottor Alessandro Campagnolo, oggi Assessore bassanese alla Sicurezza, dopo una vita professionale spesa nel Ministero degli Interni. Entrambi i drappi comunali sono insigniti, tra l'altro, della Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Alle 10 lo sfilamento a passo di marcia è giunto in Piazza dei Signori dove tutti hanno preso il loro posto prima dell'alzabandiera eseguito dalla banda musicale di Gambellara che accompagnava il coro del Liceo musicale Pigafetta di Vicenza nell’esecuzione dell’Inno Nazionale.
Il coro del liceo cittadino, in attesa che la cerimonia avesse inizio e mentre gli invitati affluivano sul palco o nel parterre dedicato agli ospiti, hanno intrattenuto i presenti con vari ed applauditissimi brani.
Ma ripartiamo dall'alzabandiera
Dopo che il Tricolore è stato innastato, si è passati alla lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica ha diramato per la particolare ricorrenza e che sarà stato ripetuto in ogni altra simile occasione in Italia, dopodichè è intervenuto il Prefetto di Vicenza Filippo Romano che, al termine della sua allocuzione, ha voluto che fosse lo stesso Sindaco Giacomo Possamai ad indirizzare un saluto ai presenti.

Dopo i discorsi ufficiali, bandiere, Gonfalori, gagliardetti, Sindaci e Reparti in Armi hanno lasciato nell'ordine la piazza per fare posto ad un altro momento molto importante con cui il Prefetto ha voluto sottolineare l'importanza dell'avvenimento odierno: la consegna dei titoli onorifici al merito della Repubblica Italiana a 23 cittadini vicentini distintisi per meriti civili e, da oggi, investiti del titolo di Cavalieri della Repubblica.
Gli interventi di Prefetto e Sindaco
Se il Prefetto (vedasi foto in copertina), rappresentante del Governo nella provincia, ha ripercorso istituzionalmente i passi della odierna Repubblica dal 1946 ad oggi, meritando unanime composta attenzione ed altrettanti applausi, dal canto suo il Sindaco Possamai ha detto:
"Questa è una data che non è solo una ricorrenza ma il simbolo di una scelta fondata sulla sovranità popolare profonda e consapevole in favore della libertà e l’uguaglianza dei diritti. Oggi come allora, siamo chiamati a scegliere democraticamente da che parte stare".
"Certo di rappresentare il volere del signor Prefetto - ha finito Possamai - chiudo con un invito e un impegno: quello di celebrare, l’anno prossimo, gli 80 anni della Repubblica Italiana con una festa speciale, insieme a tutte le Istituzioni ed ai cittadini per vivere un momento di memoria, partecipazione e orgoglio collettivo. Sarà un’occasione soprattutto per coinvolgere i giovani, per raccontare loro quanto siano preziose la libertà e la democrazia e quanto sia importante prendersene cura".

I nuovi Cavalieri della Repubblica
Al termine del momento più formale, come detto, c'è stata la consegna dei titoli onorifici ai Cavalieri al merito della Repubblica Italiana, con Sindaci ed importanti autorità che, su invito del Prefetto, si sono alternati per consegnare i relativi attestati.
Di seguito, una carrellata di fotografie che speriamo possa essere significativa:






Sono state 23 le Onorificenze consegnate ieri durante le celebrazioni per la Festa della Repubblica in Piazza dei Signori.
Dalla provincia, sono 17 cittadini sono stati insigniti del titolo di Cavaliere:
- Andrea Pelizzari, vicepresidente di Agsm Aim Power;
- Michele Biasiutti, Ufficiale dell’Esercito;
- Massimo Viero, autista soccorritore del Suem118 all’ospedale di Arzignano;
- Ernesto Vezzaro, titolare de “La Quercia Erboristerie” e gemmologo;
- Marco Schiavo, titolare della “Distilleria Schiavo”;
- Mario Rigon, fondatore dell’omonima azienda;
- Silvino Mazzuccato, architetto;
- Giampaolo Fresu, luogotenente carica speciale dell’Arma dei Carabinieri;
- Dino Ceccato, titolare della ditta “Ceccato Dino-Termoidraulica”;
- Bruno Bedin, fondatore dell’azienda Rgs di Vicenza;
- Giuseppe Poli, custode e vigilante del Sacrario militare di Cima Grappa;
- Massimo Alessi, luogotenente dell’Arma dei Carabinieri;
- Vincenzo Cisotto, presidente della Sezione del Fante di Schiavon;
- Girolamo Viero, presidente della Proloco di Schiavon;
- Girolamo Cunico, “maestro casaro”;
- Carlo Perini, presidente di “Csqa certificazioni”;
- Alberto Puppi, luogo tenente dell’Arma dei Carabinieri.
Per il comune di Vicenza, a 6 Onorificenze:
Cavaliere:
- Elena Appiani, Manager di Fidi “Neafidi” e amministratore di “Rete 33”;
- Alessandra Brendolan, già dirigente medico di 1° livello dell’ospedale San Bortolo;
- Elena Peruffo, dirigente del Ministero Interni.
- Donatella Di Vietro, O.S.S. nell’Ordine di Malta e della Protezione Civile;
Ufficiale:
- Roberto D’Amore, presidente delle associazioni “Il Quadrifoglio” e “Vivere Vicenza”.
Commendatore:
- Gabriella Dorio, atleta mezzofondista che ha vestito per ben 65 volte la maglia azzurra.