Il Sindaco Giacomo Possamai informa che per il restauro della Chiesa di Santa Maria Nova e per ridurne la vulnerabilità sismica, il Comune di Vicenza ha approvato interventi per l’importo di 785 mila euro che, oltre alla messa in sicurezza anche la fruibilità per l’organizzazione di eventi e iniziative.
Da quando, infatti, l’edificio – già deposito della Biblioteca civica Bertoliana – è stato liberato da scaffali e volumi, il suo grande spazio interno ha ospitato concerti, spettacoli di danza, visite guidate.
Per rendere l’immobile permanentemente fruibile al pubblico, l’Amministrazione comunale ha approvato un accordo con la Soprintendenza archeologia, belle arti paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, a seguito del quale il quale il Ministero della cultura ha assegnato 585 mila euro per “Verifica del rischio sismico, riduzione della vulnerabilità, restauro della Chiesa Santa Maria Nova”.
La somma è stata cofinanziata dal Comune, attraverso un mutuo, per ulteriori 200 mila euro.
L’Assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller
“Il progetto approvato mira principalmente alla messa in sicurezza dell’edificio, con interventi strutturali localizzati per ridurre i rischi in caso di sisma, e altri interventi di restauro al sottotetto, alla copertura, alle pareti e alla pavimentazione per riparare danni dovuti al passare del tempo. Inoltre, per poter utilizzare lo spazio stabilmente sono necessari nuovi bagni, oggi assenti, e interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche”.
L’Assessore alla Cultura Ilaria Fantin
“La chiesa di Santa Maria Nova si sta rivelando una vera e propria risorsa in un quartiere, quello di Porta Nova che sta vivendo una rinascita culturale con tante iniziative in vari luoghi grazie in particolare alla rassegna Porta Nova Incontra’. La chiesa ha ospitato anche visite in occasione di aperture straordinarie al pubblico, rassegne di danza con Naturalis Labor e i saggi di musica della vicina scuola. Si tratta pur sempre di aperture straordinarie che rivelano un interesse verso un luogo di cui la cittadinanza si è riappropriata. I lavori previsti consentiranno di adeguare lo spazio dal punti di vista strutturale. Successivamente con un nuovo intervento andremo a dotare la chiesa dell’attrezzatura per gli eventi”.
Tecnicamente
Molta attenzione è stata posta sull’aspetto sicurezza nel progetto di fattibilità tecnico economica predisposto, che prevede interventi di restauro, di abbattimento delle barriere architettoniche, strutturali e di riduzione della vulnerabilità sismica. È previsto, infine, il posizionamento di una rampa di accesso alla chiesa, completamente rimovibile, per consentire l’ingresso alle persone con disabilità.