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2 giugno: festa della Repubblica e conferimento di Cavalierati a Mussolente

Terra di misquile e di brava gente: dopo una vita spesa per la Comunità e la famiglia, viene fatto Cavaliere della Repubblica Dino Ceccato

2 giugno: festa della Repubblica e conferimento di Cavalierati a Mussolente
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Era poco più di un anno fa quando al Prefetto di Vicenza veniva segnalato al fine del conferimento della Onorificenza di Cavaliere della Repubblica, il Signor Dino Ceccato da Mussolente.

Il Signor Ceccato nella sua vita si è particolarmente distinto in campo lavorativo, sociale, politico e finanche nel servizio militare, sia pure svolto nella sua modesta posizione di soldato semplice.

Egli ha acquisito esperienze e benemerenze nel campo del lavoro, nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali e, alla sua bella età, continua a svolgere ininterrottamente da 56 anni il suo lavoro di idraulico pur avendo da tempo raggiunto la pensione.

Fin quà niente di particolare per un veneto aduso, come nell'Arma, ad obbedir tacendo e tacendo morir, ma il Ceccato si è trovato anche vedovo e bisognoso di assistenza per il figlio nato cerebroleso e sopravvissuto alla madre, appunto, ma che non voleva affidare ad altri tanto che l’assistenza la proseguì in famiglia e, nonostante le avversità riservategli dalla vita, ha mantenuto i suoi impegni morali così come si era affermato in campo lavorativo e personale, diventando di esempio per la sua Comunità.

Chi lo ha proposto per l'alta Onorificenza, in un incontro personale aveva colto nel Ceccato, un velo di tristezza per una vita di lavoro destinata anagraficamente a concludersi senza avere neppure l'erede cui affidarne la continuazione. Cosa fare per mitigare quella pena dell'anima?

Quindi, avrà pensato il proponente, se per certe Categorie professionali o pubbliche, a passaggi come questi, si provvede per anzianità col fare della routine, perché non proporre una eccezione in favore di questo buonuomo, onesto lavoratore, marito e padre esemplare?

La macchina Istituzionale si è messa in moto ed a qualche mese di distanza, Dino Ceccato è stato fatto Cavaliere della Repubblica italiana e ritirerà l'Onorificenza dalle mani del Prefetto il prossimo 2 giugno 2025 a Vicenza, in Piazza dei Signori nel corso della Festa della Repubblica, festa di Mussolente e di tutti i suoi amici tra i quali la sindaco, Ellena Bontorin, che sarà al suo fianco nell'emozionante momento.

Tanto di cappello, Dino!

Dino Ceccato

Curriculum

Formazione - Frequentate Scuole Elementari oltre a 6^ e 7^ classe (non essendovi ancora la scuola dell’obbligo). Scuole serali di Arte e Mestieri: 5 anni all’Istituto Inapli in via Piave a Bassano del Grappa. Durante il giorno apprendista fabbro e idraulico in una ditta di Mussolente. Nel 1963 inizia attività in proprio.

Servizio Militare - 1965: Chiamato alle Armi, dopo il Centro Addestramento Reclute a Mondovì (CN) viene assegnato al 7° Reggimento Alpini – Battaglione Feltre – 65^ Compagnia, di stanza a Strigno (TN) con l’incarico di “fuciliere”.

Durante il servizio militare, dati i precedenti di mestiere, viene assegnato al Minuto Mantenimento e gli viene affidata la ristrutturazione dell’impianto idraulico e dei bagni della Caserma.

Lavoro - 1967: Al termine del servizio di leva iscrive la propria Ditta individuale alla Camera di Commercio Agricoltura ed Artigianato di Bassano del Grappa ed alla Associazione Artigiani dove risulta iscritto, ormai, da 56 anni, pur avendo da tempo maturato l’età pensionabile. La sua attività che nel tempo ha impiegato diversi giovani, a loro volta passati al lavoro autonomo, continua tutt’ora.

Impegno nel sociale - Artigiano apprezzato e benvoluto, partecipa alla vita sociale di Mussolente completandola con impegno civico in politica ed inizia frequentando incontri e serate di Scuola politica organizzate dalla locale Sezione della Democrazia Cristiana. Negli anni ‘80 si candida e, grazie alla gran messe di preferenze raccolte, gli viene affidato l’Assessorato alle attività Economiche che mantiene per tre legislature. Tra i vari incarichi, ha rivestito quelli di: Presidente Comunale degli Artigiani; Vice Capo Gruppo Alpini; Vice presidente Artigiani del Mandamento di Bassano del Grappa per otto anni; Presidente della Cooperativa di Garanzia Artigiani di Bassano del Grappa, più tardi confluita in Artigianfidi nella quale ha fatto parte per quattro anni del Consiglio di Amministrazione; oggi Ceccato è Fiduciario Comunale Pensionati.

Doti ed indole personale - Il Signor Dino Ceccato, si è sposato nel 1971 con Teresa Battocchio dalla quale ha avuto un figlio, Christian nato cerebroleso nel 1981. Ciò ha influito sulla vita famigliare ed in particolare sulla salute della moglie Teresa, mancata nel 2011. Papà Dino, da solo, si è così dedicato al figlio per i sei anni successivi, ovvero sino al 2017 quando anche Christian è venuto a mancare. Tale non comune e sfortunata situazione famigliare non ha impedito al Signor Dino Ceccato di occupare con rispettabilità ed orgoglio il suo posto in Società, meritando stima ed apprezzamento nel suo ambiente di lavoro ed in tutta la comunità Misquilese, per bontà e generosità.

Dino Ceccato con la moglie Teresa ed il figlio Christian

Motivazione della proposta

Il Signor Dino Ceccato, nella sua vita si è particolarmente distinto in campo lavorativo, sociale, politico e finanche nel servizio militare, sia pure svolto nella sua modesta posizione di soldato semplice.

Le sue note biografiche dicono come egli abbia acquisito esperienze e benemerenze nel campo del lavoro, nell’impegno in pubbliche cariche ed in attività svolte a fini sociali. Esse riferiscono, inoltre, di un lungo servizio nella attività di artigiano che egli continua svolgere ininterrottamente da 56 anni, pur avendo da tempo raggiunto l’età pensionabile: uomo buono, onesto lavoratore, marito e padre esemplare.

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