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valdagno
Operativo in tempi record il reparto Covid-19 al San Lorenzo
Intanto sale a 11 il numero dei contagiati, 7 i ricoverati.
Operativo in tempi record il reparto Covid-19 al San Lorenzo. Una notte di lavoro, è questo il tempo bastato al team messosi all'opera ieri all'ospedale San Lorenzo di Valdagno per adattare i locali del reparto di Medicina che da oggi potranno accogliere fino a 14 pazienti positivi al Coronavirus.
Ogni letto è dotato di tutte le apparecchiature necessarie e posto sotto videosorveglianza centralizzata, per favorire il miglior controllo da parte del personale riducendo al tempo stesso al minimo le occasioni di contatto con i pazienti. Sono poi stati predisposti appositi percorsi protetti per garantire il regolare funzionamento di tutti gli altri reparti.
Ogni letto è dotato di tutte le apparecchiature necessarie e posto sotto videosorveglianza centralizzata, per favorire il miglior controllo da parte del personale riducendo al tempo stesso al minimo le occasioni di contatto con i pazienti. Sono poi stati predisposti appositi percorsi protetti per garantire il regolare funzionamento di tutti gli altri reparti.
I lavori svolti nella notte e terminati solo all'una hanno visto coinvolte diverse ditte locali.
"A chi ci chiede se non si potevano dirottare questi pazienti nei locali del vecchio ospedale - spiega il sindaco, Giancarlo Acerbi - voglio precisare che le cure di cui hanno bisogno questi pazienti prevedono, tra le altre cose, l'utilizzo di impianti di distribuzione di ossigeno che devono essere il più aggiornati possibile, in modo da garantire la distribuzione dei volumi necessari. Nei locali del vecchio ospedale queste linee sono state in buona parte smantellate o comunque non hanno la potenza adeguata".
Nel frattempo si aggiorna il numero dei contagi in città con due nuovi pazienti risultati positivi al Covid-19. In sette sono già dovuti ricorrere al ricovero ospedaliero.
"Voglio ringraziare quanti si sono spesi tra ieri e le prime ore di oggi per adeguare il nuovo reparto che accoglierà i pazienti positivi della valli dell'Agno e del Chiampo - prosegue Acerbi - e manifestare la nostra vicinanza agli ammalati e alle loro famiglie in queste giornate di apprensione. Come già detto ieri siamo a disposizione per qualunque loro esigenza. Con l'inasprirsi delle misure volute dalla Regione per il contenimento del contagio, diviene ancora più importante seguire le disposizioni restando il più possibile a casa. Ricordo che non è necessario recarsi in massa nei supermercati dove sono garantiti quotidianamente i rifornimenti. Siamo in attesa inoltre di avere maggiori informazioni in merito alle mascherine in arrivo dalla Regione per organizzare poi la distribuzione alla cittadinanza".
"A chi ci chiede se non si potevano dirottare questi pazienti nei locali del vecchio ospedale - spiega il sindaco, Giancarlo Acerbi - voglio precisare che le cure di cui hanno bisogno questi pazienti prevedono, tra le altre cose, l'utilizzo di impianti di distribuzione di ossigeno che devono essere il più aggiornati possibile, in modo da garantire la distribuzione dei volumi necessari. Nei locali del vecchio ospedale queste linee sono state in buona parte smantellate o comunque non hanno la potenza adeguata".
Nel frattempo si aggiorna il numero dei contagi in città con due nuovi pazienti risultati positivi al Covid-19. In sette sono già dovuti ricorrere al ricovero ospedaliero.
"Voglio ringraziare quanti si sono spesi tra ieri e le prime ore di oggi per adeguare il nuovo reparto che accoglierà i pazienti positivi della valli dell'Agno e del Chiampo - prosegue Acerbi - e manifestare la nostra vicinanza agli ammalati e alle loro famiglie in queste giornate di apprensione. Come già detto ieri siamo a disposizione per qualunque loro esigenza. Con l'inasprirsi delle misure volute dalla Regione per il contenimento del contagio, diviene ancora più importante seguire le disposizioni restando il più possibile a casa. Ricordo che non è necessario recarsi in massa nei supermercati dove sono garantiti quotidianamente i rifornimenti. Siamo in attesa inoltre di avere maggiori informazioni in merito alle mascherine in arrivo dalla Regione per organizzare poi la distribuzione alla cittadinanza".