Morto a tre giorni dal ricovero il tunisino che aveva tenuto in scacco Vicenza

Aveva tentato il suicidio nel carcere minorile dove era stato confinato e non ce l'ha fatto

Avevamo riportato qualche giorno fa la notizia del 17enne tunisino che aveva seminato il panico a Vicenza ed una volta fermato e inviato alla Sezione minorile del Carcere di Treviso, la notte successiva aveva tentato di uccidersi in cella, impiccandosi con i suoi jeans per essere salvato dagli agenti di Polizia penitenziaria, ed essere quindi ricoverato in gravissime condizioni al pronto soccorso.

Danilo Rihai, questo il nome del minore non accompagnato, è morto ieri 13 agosto 2025, in ospedale.

Più sotto ripeteremo come sono state le ultime ore di libertà del tunisino che, purtroppo, va ad allungare la lista dei suicidi in carcere: nei primi sette mesi dell'anno se ne sarebbero registrati una cinquantina e costituirebbero circa un terzo delle cause di morte in prigione.

L'ultima giornataccia fuori controllo

Sabato 9 agosto 2025, Danilo Rihai aveva sconvolto il centro di Vicenza: era mezzogiorno quando il tunisino ha cominciato a dare di matto tentando di rapinare una persona a Ponte San Michele; quindi ha tentato altre rapine: una in viale Margherita dove ha fatto cadere l'anziano preso di mira; una in pizzeria, un'altra in piazza dei Signori, fino ad essere in via Eritenio.

Asserragliato

Fuggito attraversando il Retrone, il tunisino ha sfondato l’ingresso di un appartamento al secondo piano in via Santissimi Apostoli, e vi si è rinchiuso per inveire, nudo, contro tutti e scaricare prima e poi scagliare addosso ai Poliziotti un estintore, mentre si allertavano anche Carabinieri, Vigili del fuoco, il mediatore della Questura e i quattro agenti delle Volanti che alla fine, lo bloccavano mediante l'uso del "taser", arrestandolo in flagranza.

I precedenti

Il 17enne, era scappato più volte da strutture protette: in aprile era fuggito da un centro di accoglienza in provincia di Vicenza e la sua scomparsa era stata segnalata alle autorità. Prima di sabato a suo carico erano state rilevate solo violazioni amministrative e una denuncia per danneggiamento.