Il blitz malandrino non riesce: danneggiata l'auto del bersaglio, se la danno a gambe

Brutta sorpresa quella che un ignaro cliente della Ditta Bonetti Luigi Srl, con sede in via Padana Superiore in zona Ponte Alto, ad ovest di Vicenza, ha trovato uscendo dal negozio di forniture per l’industria, dove ieri mattina 27 febbraio 2025, intorno alle 11:00, si era recato.

La strada che esce da Vicenza è ad alto scorrimento e la sua Audi Q5 era parcheggiata proprio fronte strada, cosicché non c’è voluto molto per i malintenzionati, a bordo di una Porsche Macan di colore verde, fermarsi a bordo strada e tentare una spaccata ai danni del veicolo.

La tecnica della banda

Non si tratterebbe del primo furto, peraltro, poiché gli autori sono già noti alle cronache come la “banda della Macan verde" sulla quale si muovono senza paura, evidentemente, di dare nell'occhio ed il loro punto di forza sembra essere la celerità del colpo e la velocità con cui si possono allontanare dalla scena.

La vittima, infatti, mentre era all’interno del punto vendita non aveva avuto la minima percezione di quel che stava succedendo ai suoi danni ed una volta alla macchina, l’ha trovata con due finestrini rotti e nessuno da ringraziare.

Le prime verifiche

Ritornato sui suoi passi e chiesto al negoziante di guardare il filmati della video sorveglianza, appunto, ha visto fermarsi la Porche dalla quale sono scesi due uomini vestiti di scuro e con passamontagna. Portiera aperta, uno dei due rimaneva accanto al mezzo, mentre il compare prima infrangeva il finestrino posteriore destro e non trovando nulla da asportare velocemente, spaccava anche il lunotto posteriore per accedere all’auto dal portabagagli.

La cosa però stava durando più del previsto, tanto che il palo lo distoglieva dall’azione ed entrambi ripartivano di gran carriera.

Esterrefatti i testimoni

Della celerità e della sfrontatezza sono stati testimoni anche alcuni passanti che, in pieno giorno, hanno visto compiere il tentativo di furto, poi confermato dalle telecamere di sorveglianza del negozio.

“Una cosa pazzesca quello che è successo alla luce del sole lungo una strada di grande passaggio - dirà il negoziante che crede anche di aver visto il Suv anche poco prima – forse stavano seguendo proprio il mio cliente".

Intanto i filmati sono stati consegnati agli inquirenti per tutte le verifiche del caso.