"Fattoria Didattica Fontana Angelo": sport, benessere e apprendimento in riva al Brenta

Apre nel 1952 come azienda agricole, da dodici anni ospita un progetto educativo

"Fattoria Didattica Fontana Angelo": sport, benessere e apprendimento in riva al Brenta
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"Fattoria Didattica Fontana Angelo": sport, benessere e apprendimento in riva al Brenta

Un’azienda agricola nata nel 1952, una famiglia che dodici anni fa decide di aprire le porte della sua fattoria per un progetto educativo mirato ad avvicinare città e campagna. Si tratta della «Fattoria Didattica Fontana Angelo», realtà gestita da Angelo ed Emanuela, assieme ai loro quattro figli, uno spazio speciale in cui grandi e piccini possono tuffarsi nel mondo rurale. Emanuela racconta com’è nata la fattoria e le attività proposte.

«Io ed Angelo ci siamo conosciuti nel Gruppo Scout di Nove, che abbiamo fondato nel 1982. Dopo un lungo fidanzamento, 23 anni fa ci siamo sposati ed io non ho sposato solo lui, ma anche il suo lavoro. Quando dividi la vita con un agricoltore che ha vacche da latte, sai che le vacche vanno munte tutti i giorni, anche a Natale. Ho quindi sposato una filosofia, uno stile di vita e ho abbracciato il modo di vivere di mio marito e della sua famiglia, con tutti gli annessi e connessi legati al vivere in una fattoria. Sono insegnante di scuola per l’infanzia, quindi ho una passione innata per la didattica. Quando mio marito ha fatto il corso organizzato dalla Regione Veneto per far diventare la nostra realtà una fattoria didattica, mi ha fatto un grande regalo. La nostra bimba più piccola è nata dodici anni fa, proprio come questo progetto. Nei primi anni di attività la nostra struttura ha potuto contare su una forte partecipazione delle scuole: c’era molta più sensibilità e le insegnanti ci sceglievamo spesso come meta delle gite scolastiche. Poi sono cambiati i tempi, c’è stato un ricambio generazionale delle insegnanti, quindi i numeri si sono un po’ ridotti, ma noi continuiamo a proporre la nostra offerta, che non si rivolge solo alle scuole, ma è pensata anche per i disabili, per gli anziani o i ragazzi delle comunità.

Il nostro alleato principale è il fiume Brenta. Gli ospiti non li accogliamo in azienda, ma nei pressi del ponte di Cartigliano. Qui cominciamo a raccontare la nostra storia, spiegando chi siamo e come siamo arrivati a Nove, ma anche dando informazioni sulla nostra cittadina e sul fiume. Da qui partiamo con un vero e proprio percorso sensoriale lungo le rive del Brenta. Durante questa passeggiata procediamo con l’osservazione della flora e con la presentazione della fauna presente nel territorio. Quello che noi facciamo non è solo presentare le caratteristiche di ciascun animale che vive nei pressi della nostra fattoria, ma spiegare come si rapporta in funzione ad essa. Facciamo delle distinzioni suddividendo le specie in animali utili, dannosi ed innocui. La volpe, per esempio, è un animale dannoso per noi, in quanto ha devastato il nostro pollaio. Terminata la passeggiata si arriva in fattoria ed il momento della degustazione della merenda.

Proponiamo poi agli ospiti una serie di laboratori: dalla storia di un bicchiere di latte al percorso tattile per conoscere cosa mangia una mucca. Pensiamo sia una bella esperienza da fare, sia per i bimbi che per gli adulti, per conoscere la vita degli animali, l’origine dei prodotti che consumiamo ed altre informazioni. A partire dal 1° luglio fino al 27 luglio proponiamo le “Settimane verdi in fattoria”, dedicate ai bambini dai 3 ai 7 anni. Dal lunedì al venerdì i bimbi partecipanti saranno impegnati con passeggiate lungo il fiume, attività didattiche, giochi di squadra, attività motorie, laboratori ludico-ricreativi, fiabe animate».

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