Resistere, terzo giorno di programmazione fra musica e scienza
Sabato 15 giugno attesi Guido Harari e Giulio Casale, Guido Tonelli e Federico Faggin, Elena Loewenthal e Walter Veltroni.
Resistere, terzo giorno di programmazione fra musica e scienza
Sabato 15 giugno, musica nel ricordo di Fabrizio De Andrè (Libreria Palazzo Roberti, ore 11.30). A vent’anni dalla scomparsa di Faber, il celebre fotografo e giornalista musicale Guido Harari, che ha dedicato a De André numerosi libri, e Giulio Casale, cantautore ed esperto della poetica di Fabrizio, dialogano fra immagini e musica tracciando un ritratto personale del più grande cantautore italiano. Guido Harari è fotografo che collabora con i maggiori artisti musicali italiani. Di lui Lou Reed ha detto: “Sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento”. Nel 2011 ha fondato la Wall of Sound Gallery, la prima galleria italiana interamente dedicata alla musica. Giulio Casale, musicista, attore e scrittore, risiede a Bassano. Nel 1991 fonda il gruppo rock Estra che si imporrà all’attenzione di pubblico e critica. Produce diversi album vincendo tra l’altro il premio Mariposa nel 2002 e il Grinzane Cavour nel 2003. Ha diverse collaborazioni musicali e teatrali che mettono in evidenza la sua vena artistica a tutto tondo. Coordina l’incontro il giornalista Giò Alajmo.
Il padre dei microprocessori, Federico Faggin, si interroga sulla capacità della scienza e della tecnologia di determinare il futuro (Libreria Palazzo Roberti, ore 17). Ci parla della capacità della scienza e della tecnologia di determinare il futuro. Ma cosa differenzia una prospettiva in cui l’intelligenza artificiale si appropria di molte funzioni che ci sono proprie, da quella in cui l’uomo mantiene la capacità di scegliere il proprio destino? Ne parla con l’autore Emilio Cozzi. Federico Faggin, fisico e imprenditore, è riconosciuto come il padre del microprocessore e ha contribuito all’invenzione del touch screen. Nato a Vicenza, risiede da anni negli Stati Uniti ed è una personalità di riferimento della Silicon Valley.
Guido Tonelli, uno dei protagonisti della scoperta del bosone di Higgs al Cern di Ginevra, illustra la genesi, come il grande racconto delle origini (Chiostro del Museo, ore 18.30). La fisica contemporanea cerca di capire cosa ha dato origine al tutto. Sofisticati esperimenti e straordinarie tecnologie cercano risposte che forse le antiche mitologie alla base della nostra civiltà avevano già intuito. Raccontare il mistero dell’universo anche ai non specialisti è una missione che lo scienziato Guido Tonelli, grande divulgatore, ha fatto propria. Ne parla con Alberto Faustini.
Chiude la giornata Elena Loewenthal, narratrice e studiosa di ebraistica, in dialogo con l’autore Walter Veltroni, su due città ed epoche diverse, Baghdad e Roma (Castello degli Ezzelini, ore 21). Due città e due epoche diverse: Baghdad e Roma. Dalla prima una famiglia di ebrei è costretta alla fuga da un secondo dopoguerra infuocato che contrappone arabi ad ebrei che si consideravano arabi anche loro. Dall’altra l’esperienza di un sindaco che amministra una città problematica, metropoli sotto l’osservazione continua del mondo. Dimensioni e tempi non paragonabili, ma c’è un monito che la storia ci fa intravedere. Da una parte il disfacimento del senso di appartenenza obbliga alla diaspora e a un cosmopolitismo senza più legami con i luoghi, dall’altra la faticosa costruzione del senso di comunità che unisce e permette alla città di vivere. Elena Loewenthal è una studiosa esperta della tradizione ebraica. Ha tradotto e curato varie pubblicazioni in questo campo. Collabora con il quotidiano “La Stampa” e con Tuttolibri. È autrice di opere di narrativa, tra l’altro vincendo il premio Grinzane Cavour. Walter Veltroni è stato un importante uomo politico ricoprendo sia incarichi di governo che di partito, diventando tra l’altro il primo segretario del PD. È stato anche sindaco di Roma e direttore del quotidiano “L’Unità”. Successivamente si è dedicato alla regia cinematografica e ha pubblicato diversi libri.
Domenica 16 giugno, due tra i più significativi autori del panorama letterario italiano, Marco Missiroli e Edoardo Albinati, si confrontano sui grandi temi dell’amore e dei sentimenti (Libreria Palazzo Roberti, ore 11.30). Umorismo e ironia convivono nell’insolito dialogo fra lo scrittore Giacomo Papi e Chiara Valerio, scrittrice, saggista, editor (Libreria Palazzo Roberti, ore 18.30), mentre la psicologa Gianna Schelotto affronta il “dubbio” con l’attore Riccardo Rossi (Chiostro del Museo Civico, ore 18.30). Il finale della rassegna è affidato allo scrittore, storico e conduttore televisivo Valerio Massimo Manfredi su ciò che significa essere italiani, fuori da ogni retorica.
La rassegna letteraria Resistere è ideata e organizzata da Libreria Palazzo Roberti in collaborazione con la Città di Bassano del Grappa e con il sostegno di PBA e AGB, main sponsor della manifestazione. Partner della rassegna: Manfrotto, Trivellato, Banca Mediolanum, Mevis, Hobe Pergh, Poli Distillerie, Allnex, Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank, CMP Campagnolo. Partner tecnici: Penne Montegrappa, Hotel Ca’ Sette. Media partner: Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto, Radio Cafè.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Non è prevista prenotazione dei posti.
In caso di maltempo gli eventi del Chiostro del Museo si terranno alla Libreria Palazzo Roberti, mentre gli eventi del Castello degli Ezzelini si svolgeranno al Teatro Da Ponte.
Durante i giorni della manifestazione sarà attivo nel giardino della Libreria Palazzo Roberti un Caffè Letterario, a cura di Osteria Terraglio, dove si potranno incontrare autori e lettori.
Programma completo: www.palazzorobertiresistere.it