Resistere, secondo giorno fra memoria, confessioni e musica

Venerdì 14 giugno attesi Michela Marzano e Ilaria Tuti, Rita Dalla Chiesa e Diego Dalla Palma, Beatrice Venezi e Ramin Bahrami.

Resistere, secondo giorno fra memoria, confessioni e musica
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Resistere, secondo giorno fra memoria, confessioni e musica

Venerdì 14 giugno, il progressivo declino intellettivo determinato da una malattia come l’Alzheimer viene affrontato da una filosofa come Michela Marzano e da una scrittrice di romanzi polizieschi come Ilaria Tuti (Libreria Palazzo Roberti, ore 17). Michela Marzano ne fa un racconto intimo che riflette sulle persone e sulla loro essenza: cosa siamo senza la memoria di quello che siamo stati? Ilaria Tuti affronta il tema in un contesto fiction creando un personaggio capace di far ricorso alle proprie risorse per superare gli ostacoli della sua condizione. Michela Marzano, filosofa, si è laureata a Pisa e insegna all’Università Descartes di Parigi. È stata eletta nel 2013 alla Camera dei Deputati, collabora con il quotidiano “Repubblica”. Ilaria Tuti è una scrittrice friulana di polizieschi che ha creato il personaggio di Teresa Battaglia. Il Times ha selezionato il suo “Fiori sopra l’inferno” come Crime book of month nel marzo 2019.

Rita Dalla Chiesa confessa a Diego Dalla Palma, con il quale ha un passato di collaborazione nel programma “Il trucco c’è”, le dure prove della sua vita (Chiostro del Museo Civico, ore 18.30). Non possiamo dimenticare l’assassinio del generale Dalla Chiesa, un lutto che ha condizionato la storia d’Italia. Per la figlia Rita, noto personaggio televisivo (tra le sue trasmissioni più conosciute Forum e la Posta del cuore)anche altre vicende più personali si sono rivelate dure prove sia pure frammiste a momenti di felicità.  Affrontarle, trovare una propria forza interiore, fa parte di un percorso di vita da cui possiamo trarre insegnamento.

Infine, l’emozione della musica è raccontata da Beatrice Venezi, giovanissima e famosissima direttrice d’orchestra, e dallo scrittore e musicista iraniano Ramin Bahrami, che siederà anche al piano, e da Armando Torno, acuto critico musicale (Castello degli Ezzelini, ore 21). Beatrice Venezi, pianista e compositrice, ha scritto saggi di musica testimoniando come la musica classica possa essere amata anche dai giovani e andare oltre ogni criterio elitario. Il suo debutto all’estero è stato nella prestigiosa Suntory Hall di Tokyo.  Ramin Bahrami è un pianista iraniano emigrato giovanissimo in Europa. Si è esibito nelle maggiori istituzioni musicali italiane ed è stato insignito del premio “Città di Piacenza – Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi interpreti. Ha partecipato ai più importanti festival pianistici. Nel 2009 alla Wigmore Hall di Londra ha presentato la sua “Arte della fuga”. Armando Torno è stato responsabile della cultura del “Corriere della Sera” e successivamente del supplemento Domenica de “Il Sole 24 ore”. Saggista esperto di classici, è stato tradotto in tutto il mondo. Conduce una rubrica musicale su Radio 24.

Sabato 15 giugno, ancora musica nel ricordo di Fabrizio De Andrè, con il celebre fotografo e giornalista musicale Guido Harari, e Giulio Casale, uno dei cantautori più raffinati del nostro tempo (Libreria Palazzo Roberti, ore 11.30).  Il padre dei microprocessori, Federico Faggin, si interroga sulla capacità della scienza e della tecnologia di determinare il futuro (Libreria Palazzo Roberti, ore 17), mentre lo scienziato Guido Tonelli, uno dei protagonisti della scoperta del bosone di Higgs al Cern di Ginevra, illustra la genesi, come il grande racconto delle origini (Chiostro del Museo, ore 18.30). Chiude la giornata Elena Loewenthal, narratrice e studiosa di ebraistica, in dialogo con l’autore Walter Veltroni, su due città ed epoche diverse, Baghdad e Roma (Castello degli Ezzelini, ore 21).

Domenica 16 giugno, due tra i più significativi autori del panorama letterario italiano, Marco Missiroli e Edoardo Albinati, si confrontano sui grandi temi dell’amore e dei sentimenti (Libreria Palazzo Roberti, ore 11.30). Umorismo e ironia convivono nell’insolito dialogo fra lo scrittore Giacomo Papi e Chiara Valerio, scrittrice, saggista, editor (Libreria Palazzo Roberti, ore 18.30), mentre la psicologa Gianna Schelotto affronta il “dubbio” con l’attore Riccardo Rossi (Chiostro del Museo Civico, ore 18.30). Il finale della rassegna è affidato allo scrittore, storico e conduttore televisivo Valerio Massimo Manfredi su ciò che significa essere italiani, fuori da ogni retorica.

La rassegna letteraria Resistere è ideata e organizzata da Libreria Palazzo Roberti in collaborazione con la Città di Bassano del Grappa e con il sostegno di PBA e AGB, main sponsor della manifestazione. Partner della rassegna: Manfrotto, Trivellato, Banca Mediolanum, Mevis, Hobe Pergh, Poli Distillerie, Allnex, Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank, CMP Campagnolo. Partner tecnici: Penne Montegrappa, Hotel Ca’ Sette. Media partner: Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto, Radio Cafè.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Non è prevista prenotazione dei posti.
In caso di maltempo gli eventi del Chiostro del Museo si terranno alla Libreria Palazzo Roberti, mentre gli eventi del Castello degli Ezzelini si svolgeranno al Teatro Da Ponte.
Durante i giorni della manifestazione sarà attivo nel giardino della Libreria Palazzo Roberti un Caffè Letterario, a cura di Osteria Terraglio, dove si potranno incontrare autori e lettori.

Programma completo: www.palazzorobertiresistere.it

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