Commedia Castellana, fra Shakespeare e Goldoni
Teatris in scena nel giardino della Biblioteca con “Sogno di una notte di mezza estate” e “La Locandiera”.
Commedia Castellana, fra Shakespeare e Goldoni
La compagnia Teatris ritorna in scena con due appuntamenti della rassegna “Commedia Castellana”, in programma nel giardino della Biblioteca Civica di Marostica.
In cartellone, giovedì 13 giugno (ore 21.00), “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, adattamento e regia di Maurizio Panici. Il testo più rappresentato al mondo del grande bardo inglese, è uno spettacolo “magico” e affascinante, un grande racconto sull’amore che mescola il mondo reale con il mondo fantastico per raccontarci il percorso iniziatico ed il passaggio all’età adulta di quattro giovani innamorati e le loro disavventure prima della riconciliazione ed il lieto fine. L’allestimento vuole restituire quel “meraviglioso” che tutti noi cerchiamo nel teatro come nella vita, con dodici giovani attori che cambiano continuamente e gioiosamente ruoli e personaggi. L’ambientazione è avvicinata all’oggi: abbandonando infatti l’idea del bosco olografico, si è ricercato un luogo a metà tra struttura circense e luna park, qualcosa per sua natura labirintico e insieme familiare, soprattutto alle giovani generazioni. Un luogo a metà tra sogno e realtà dove, accanto al gioco e alla fantasia, può emergere il lato oscuro di ogni uomo. Personaggi e interpreti: Teseo: Denis Dalla Palma; Ippolita: Francesca Tres; Oberon: Denis Dalla Palma; Titania: Francesca Tres; Lisandro: Davide Stocchero; Ermia: Francesca Scomparin; Demetrio: Fabio Valerio; Elena: Aurora Costenaro ;Zeppa: Riccardo Cavallin; Bottom: Fabrizio Bernar; Flauto: Tobia Rizzato; Egeo: Fabrizio Bernar; Fata: Marta Tissi; Puck: Alessandra Signori.
Il 27 e 28 giugno (ore 21), sempre con regia e spazio scenico di Maurizio Panici, una commedia d’ambiente e di carattere, “La Locandiera” di Carlo Goldoni. “La Locandiera” offre una lettura in rilievo della società del tempo e del cambiamento in atto in quel momento, esemplificando in modo significativo i rapporti conflittuali tra le classi sociali. La storia di Mirandolina che sceglie di sposare il giovane Fabrizio fra il corteggiamento di un Conte, un Marchese ed un Cavaliere è sintesi chiara dei rapporti tra borghesia e nobiltà nel momento in cui la nuova classe sociale sta per sostituirsi nel ruolo egemone alla vecchia. Ma La Locandiera è anche un perfetto meccanismo ad orologeria di analisi del carattere dei protagonisti e della loro umanità, ove essi diventano fortemente rappresentativi di mondi non comunicanti tra loro. Non a caso Goldoni li caratterizza fortemente con una ben definita area geografica di provenienza, cosicché la locanda in Firenze diventa il centro di un mondo periferico, di una “Italia” ancora in divenire, di un paese delle lingue e dei dialetti. Personaggi e interpreti Marchese di Forlinpopoli: Fabrizio Bernar; Conte d’Albafiorita: Riccardo Cavallin; Fabrizio: Denis Dalla Palma; Cavaliere di Ripafratta: Tobia Rizzato; Mirandolina: Alessandra Signori; Servitore del Cavaliere: Francesca Tres; Ortensia: Francesca Scomparin; Dejanira: Marta Tissi .
Commedia Castellana è organizzata dall’Associazione Teatris con La Piccionaia e Argot Produzioni, in collaborazione e con il sostegno della Città di Marostica e di Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank.