Un nuovo percorso di screening gratuito per individuare precocemente segnali di demenza e decadimento cognitivo sarà attivato ad Asiago. Il progetto, promosso dal Comune insieme alla Casa di Riposo e con il patrocinio dell’ULSS 7 Pedemontana, sarà illustrato mercoledì 10 dicembre alle 17.30 nella Sala Consiliare del Municipio di Asiago, durante un incontro aperto alla cittadinanza (in copertina: immagine di repertorio).

Obiettivo della prevenzione
Il programma nasce con tre obiettivi chiave:
- Diffondere una cultura della diagnosi precoce,
- Supportare persone e famiglie coinvolte
- Informare sulla rete di servizi socio-sanitari del territorio.
La demenza è oggi tra le patologie cronico-degenerative più diffuse e in costante aumento, rendendo urgente promuovere strumenti efficaci di intercettazione precoce.
Come funziona lo screening
Lo screening, destinato agli anziani e attivo da gennaio 2026, prevede la somministrazione di un test validato da parte delle psicologhe della Casa di Riposo, su invio del medico di base. L’obiettivo è individuare indicatori iniziali di decadimento cognitivo e orientare verso ulteriori accertamenti o servizi dedicati.
Esperti e istituzioni coinvolti
All’incontro parteciperanno rappresentanti del Comune e professionisti dell’ULSS 7 Pedemontana, tra cui l’assessore alle politiche sociali Valentina Rossi, il direttore dei Servizi Socio Sanitari dott. Eddi Frezza, il direttore della Casa di Riposo dott. Nicola Pivato, la responsabile del Centro Disturbi Cognitivi dott.ssa Sara Marin e la neuropsicologa dott.ssa Barbara Boselli. Presenti anche l’assistente sociale comunale e l’associazione A.M.A.d.
“I Servizi Sociali si inseriscono nella rete delle funzioni per l’accesso ai servizi di assistenza domiciliare, diurni e residenziali del territorio – ha dichiarato l’Assessore Valentina Rossi – Pertanto, il progetto di screening delle demenze e decadimento cognitivo rappresenta una sperimentazione importante per una fascia di popolazione crescente che necessita di interventi di prevenzione e assistenza, per sostenere pazienti che presentano patologie inerenti al decadimento cognitivo.
L’assessorato alle Politiche Sociali e gli assistenti sociali del servizio, promuovono e sostengono fortemente iniziative e progetti di questo tipo, per migliorare e potenziare le risposte e gli interventi sociosanitari del territorio”.
Per il Direttore Generale Carlo Bramezza la diagnosi precoce è decisiva:
“Come Azienda socio-sanitaria non possiamo che accogliere con favore questo progetto, così come ogni iniziativa volta a favorire la diagnosi e presa in carico precoce che sappiamo avere spesso un’importanza decisiva ai fini di rallentare l’evoluzione della malattia e quindi per la qualità di vita non solo dei pazienti ma anche dei loro familiari.
Questa iniziativa conferma l’importanza e il valore dei contributi che possono arrivare dai diversi attori del territorio, perché di fronte a una problematica così complessa come l’invecchiamento della popolazione e la conseguente incidenza delle diverse forme di demenza è fondamentale progettare e offrire risposte di rete, coordinando e attivando in modo sinergico tutte le risorse disponibili in un determinato ambito territoriale”.
Il direttore della Casa di Riposo, dott. Nicola Pivato, sottolinea l’obiettivo del percorso:
“La demenza è una condizione sempre più presente nelle nostre comunità e rappresenta una sfida non solo sanitaria ma anche sociale. Con questo progetto desideriamo offrire un nuovo supporto che permetta alle persone e ai loro cari di approcciarsi al percorso diagnostico e conoscere la rete dei servizi del territorio”.