Questa mattina, martedì 2 dicembre 2025, un’esplosione ha coinvolto un centro estetico del centro di Laghetto, quartiere poco distante dal centro Vicenza.
Esplosione al centro estetico di Laghetto
Secondo i commercianti l’esplosione è avvenuta alle 9:10 circa e ha divelto la vetrata di “Estetica Barbara“, in via dei Laghi 137. Fortunatamente, lo scoppio non ha ferito nessuno, ma ha scosso la proprietaria e un’altra signora che si trovava all’interno.
Secondo i Vigili del fuoco, intervenuti sul posto tempestivamente, è stato causato da una fuga di gas causata dal taglio accidentale di alcuni tubi del negozio adiacente dove si stavano svolgendo lavori per la cessazione dell’attività.

In particolare, non si sa cosa abbia causato la scintilla, ma, il gas presente nell’aria, avrebbe innescato l’esplosione che ha divelto l’intera vetrata e ha fatto volare pezzi di vetro fin dall’altro lato della strada.

Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma “solo” un gran boato e un principio d’incendio, che è stato domato dai pompieri. Attualmente, però i negozianti rimarranno senza gas finché non sarà messo in sicurezza l’impianto.
La reazione dei negozianti
Il centro estetico si trova in quel che si può definire il centro di Laghetto e confina con altri negozi. Infatti, anche la parrucchiera che confina sul retro ha sentito l’esplosione: la proprietaria e una dipendente stavano ripulendo il locale poiché il botto ha fatto cadere molti dei prodotti esposti sulle pareti, oltre a causare una crepa nel muro e la distruzione di una finestra.
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La crepa sul muro
La finestra infranta
Fortunatamente, come hanno affermato loro stesse, non è una crepa strutturale, che quindi compromette la stabilità dell’edificio. Tuttavia, il boato ha causato loro un forte spavento oltre al disagio di dover raccogliere i prodotti e i cocci della finestra.
Anche la proprietaria della lavanderia adiacente, presente all’interno della sua attività al momento dello scoppio, ha dichiarato:
“Stavo usando le macchine e ho sentito un forte botto, poi siamo usciti, io e gli altri negozianti e dicevano che c’era bisogno di un estintore, sembrava appunto un inizio d’incendio, che di fatto c’è stato e abbiamo visto tutte le vetrate dell’estetica divelte“.
Anche il titolare della tabaccheria Manfrin che ha voluto sottolineare che il boato è stato tremendo e che sono senza gas, affermando anche:
“Io ho la pompa a calore e intanto mi difendo con quella, logicamente non scalda quanto l’impianto termico con la caldaia, poi ci hanno detto che i tempi saranno abbastanza lunghi perché, essendo che c’è stato questo fatto, sono state aperte delle pratiche quindi sarà la burocrazia lunga, perché gli operatori sono già all’opera”.
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