Detenuti violenti

Porta in carcere dei viveri per il parente detenuto, la guardia non li fa passare e viene aggredita

Il detenuto è passato velocemente dall'aggressione verbale alle vie di fatto

Porta in carcere dei viveri per il parente detenuto, la guardia non li fa passare e viene aggredita

Con un comunicato diffuso alle redazioni, la Segreteria Interregionale dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria ha segnalato un gravissimo evento occorso giovedì 20 novembre 2025, nel carcere di Vicenza.

L’episodio

Un detenuto italiano, appartenete al circuito alta sicurezza e detenuto in regime di particolare sorveglianza – ovvero quello previsto dall’art. 14 bis dell’Ordinamento Penitenziariodopo un colloquio familiare, ha aggredito una guardia addetta al servizio colloqui.

L’aggressione sarebbe scaturita dal diniego da parte del poliziotto, all’ingresso di generi di conforto che il famigliare aveva portato in quantità superiore al consentito.

Il detenuto è passato velocemente dall’aggressione verbale alle vie di fatto sferrando un violento pugno all’altezza dello sterno dal malcapitato poliziotto il cui trauma è poi stato giudicato guaribile in 5 giorni salvo complicazioni.

Commenta il Segretario Uspp, Leonardo Angiulli

“Purtroppo, nell’ultimo anno sono stati segnalati eventi violenti pressoché quotidiani: occorre un cambio di passo.

Serve un segnale forte alla popolazione detenuta, al fine di evitare analoghi gesti in danno al personale del Corpo di Polizia Penitenziaria cui va un plauso per l’enorme sacrificio con cui porta aventi una situazione al limite del tollerabile, con turni massacranti e più servizi ai quali sopperire.

La maggior parte del personale lavora ben oltre il tetto massimo di ore straordinarie che gli possono essere retribuite mensilmente”.

Leonardo Angiulli
Leonardo Angiulli

Nel deprecare la situazione in cui sono costretti a lavorare i colleghi di Vicenza, Leonardo Angiulli augura una pronta guarigione all’agente ferito ed una volta ancora chiede che:

“Le forze politiche ed istituzionali adottino urgenti interventi per consentire di contenere adeguatamente i detenuti violenti, a partire dall’incremento dell’organico del Reparto di Polizia Penitenziaria di Vicenza”.