Addio

“Titta” Fazio si è spento all’età di 87 anni, è stato punto di riferimento del mondo no-Pfas

È ricordato quale pioniere della battaglia contro l'inquinamento del territorio vicentino

“Titta” Fazio si è spento all’età di 87 anni, è stato punto di riferimento del mondo no-Pfas

È ricordato quale pioniere della battaglia contro l’inquinamento da Pfas, Giovanni Fazio, detto “Titta”,  spentosi all’età di 87 anni, il 17 novembre 2025.

Originario di Catania, Titta Fazio era un vero e proprio riferimento per Arzignano e per l’Ovest Vicentino, sia per il suo ruolo di medico di famiglia apprezzato e stimato ma, soprattutto, per la sua incessante lotta contro l’inquinamento del territorio

Sulla pagina Facebook, Pfas.land, Alberto Peruffo attivista di riferimento del gruppo FB, scrive:

“Ci ha lasciato ieri il dottor. Giovanni Fazio, per noi tutti Titta, protagonista assoluto della lotta e del movimento no pfas. Ci stringiamo tutti forte attorno alla sua cara compagna di vita, di pensiero, di azione, Donata Albiero”.

Gli attivisti ne ricordano le attività

“Innumerevoli le sue azioni, scritture, discussioni, proposte, ore, giornate passate insieme avanti e indietro per la provincia, la regione. Con noi tutti. Tutta la comunità deve serbare memoria ed essergli grata se oggi abbiamo raggiunto qualche “forte” risultato sulla questione Pfas e sulle lotte sociali e ambientali dei nostri territori”.

Medico dalle impareggiabili doti umane ed infaticabile attivista, Fazio, che era anche medico per l’ambiente iscritto all’Isde, con la moglie aveva fondato l’associazione Cittadini per la Legalità, il Lavoro, la Salute e l’Ambiente (CillSA), molto impegnata nell’azione dei no-Pfas.

Lo stesso Fazio è stato promotore di iniziative, incontri pubblici e progetti scolastici ed ora per il suo territorio – Arzignanese e Valli del Chiampo – la sua scomparsa costitusce una gravissima perdita.

Molti dei suoi saggi ed interventi sull’argomento si possono trovare QUI   un sito web di informazione e azione contro i crimini ambientali,  a partire – ribadiscono i compagni di tante lotte – dal visionario scritto del 2019, intitolato “Oltre il caso Miteni. Storia di un disastro annunciato. Dalla Rimar al tubone Arica, fino alla questione alimentare“.

Concludono così il loro saluto gli amici attivisti:

“Mai dimenticheremo la sua forza morale e il suo sguardo concreto e utopico, allo stesso tempo”.

Anche le “Mamme no-Pfas”

Anche le “Mamme no-Pfas” (dalla cui pagina Facebook prendiamo la foto di copertina) hanno dato costernate la notizia della perdita subita dl gruppo.

“Il caro dottor Giovanni Fazio, attivista no.Pfas della primissima ora, ci ha lasciato improvvisamente. Vogliamo ricordarlo tutti per la sua enorme carica di energia, ha sempre lottato fino all’ultimo come un leone per la nostra causa comune, al fianco della sua amata Donata Albiero, uniti nella vita e negli ideali. E’ una grande perdita per tutti”.